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Dott. Andrea Piana da 25 anni dentista a Verona

Franchising Vitaldent: chi ci casca?

  • Questo topic ha 32 risposte, 11 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 8 mesi, 3 settimane fa da Un dentista perplesso.
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  • #482 Rispondi
    Un dentista perplesso
    Partecipante

    …Ho assistito di recente ad una convention della Vitaldent che mirava all’apertura di nuovi poli odontoiatrici nel Veneto e dintorni.
    La curiosità era tale che non ho resistito ed ho voluto ficcarci il naso e come era prevedibile, le sorprese non sono mancate.
    La presentazione era in pompa magna, senza trascurare i più fini dettagli del marketing e per la grande occasione era presente anche il presidente del gruppo spagnolo Ernesto Colman.
    Dopo una pomposa presentazione sulla rilevanza del gruppo nel mondo e dei magnifici centri sparsi ovunque, si passa subito a chiarire che Vitaldent non è una odontoiatria Low-cost, ed in effetti quando compare una videata dei prezzi con una corona in ceramica a € 900 e svariate altre voci con prezzi tutti ben superiori ai minimi consigliati dall’ordine, rimango di stucco: i miei prezzi sono quasi tutti inferiori non di poco a questa tabella…….ed in più, udite, udite, il paziente deve pagare anticipatamente tutte le cure in un “botto solo”. La confusione incomincia a penetrare nella sala fra i colleghi: insomma, se uno si fa pagare prima forse ne varrebbe la pena se il costo fosse molto basso, sennò che senso avrebbe? Perché a me chiedono continuamente dilazioni di pagamento e a loro danno tutto il denaro prima?
    Mano a mano che si procede viene chiarito che sede geografica, arredi, progettazione, scelta del tecnico di laboratorio ed anche gli orari di apertura, sono tutte pianificate ed imposte dal gruppo, ma l’esborso è totalmente a carico del finanziatore esterno (quasi sempre un dentista che vorrebbe solo lavorare di più) che stipula un contratto con la Vitaldent per 10 anni pagando royalties di vario tipo solo in virtù della pubblicità che il gruppo fa sotto forma di spot tv, volantini, cartellonistica e via dicendo.
    Dopo avere chiarito che seguirà un altro incontro per visionare il contratto nei dettagli, il sig. Colman invita frettolosamente gli astanti a prendere il caffè, ma…….qualcuno con voce decisa dalla sala lo blocca con una domanda che forse avrebbe voluto evitare: “Sig. Colman, è possibile sapere anche per sommi capi, che cosa costa un centro medio piccolo e quale percentuale di fallimento esiste ogni 100 centri che vengono avviati?”….”si, certo….diciamo circa 600.000-900.000 euro ecc. ecc”. Rimane invece senza risposta il secondo quesito, forse più importante, dopo il fallimento di un paio di centri a Milano ben documentati dalla cronaca e chissà quanti altri passati inosservati in giro per il mondo.
    Insomma, la morale sembra chiara: io ti do il marchio, ti impongo prezzi non-competitivi, forme di pagamento fuori dal mondo, collaboratori che magari non mi piacciono, e tu paghi tutto e se fallisci….già, se fallisci?..Ovvio, sono fatti tuoi!

    dentista a verona

    Dott. Piana dentista a Verona

    #483 Rispondi
    Andrea Piana
    Amministratore del forum

    Non comprendo che razza di politica possa essere questa. Capisco che una società tenti di finanziarsi con i soldi altrui, ma senza regole di competitività qualcosa non mi torna. Un’ipotesi potrebbe essere quella che una volta ventilati enormi numeri in termini di nuovi ingressi di pazienti e listini inverosimili (specchi per le allodole), una volta “dentro” si facciano i conti con la realtà e si sia costretti a cedere sul fronte prezzi per non collassare assieme al debito contratto ed ai costi molto alti. Infatti non dimentichiamo che pretendono 12 (dodici) ore di apertura giornaliera dal lunedì al sabato compresi….facendo i conti della serva servono almeno 3 o 4 medici, 5-6 assistenti, segreteria, affitti da favola (non dimentichiamo che esigono posti commercialmente strategici) ecc. ecc.
    A questo punto il tutto si tradurrebbe in un lavoro a ritmi forsennati per fare sopravvivere la clinica. Inutile supporre che il loro agio sia salvo comunque.
    Sarebbe simpatico sentire qualche “scontento” per capire le nostre perlpessità, ma per me rimangono in piedi tutte le problematiche qualitative del low-cost pur non essendolo.

    #496 Rispondi
    DAniele
    Partecipante

    Gentile dottore,

    sono titolare di laboratorio odontotecnico.
    Ogni modello di business si tiene in piedi su basi solide.
    Se un modello porta utili solo ad un componente del “team”, non funziona.
    Sicuramente qualcosa non avranno voluto rivelare nella serata di presentazione:
    qualcosa di poco trasparente non divulgabile alla platea…
    Un saluto
    DAniele

    #502 Rispondi
    Pietro Paolo Mastinu
    Partecipante

    Un consiglio da uno che è dentro e che è in causa: lasciate perdere !
    Un saluto a tutti.

    PPM

    #535 Rispondi
    Andrea Piana
    Amministratore del forum

    ….Ecco l’esempio lampante di come il franchising conviene ai colleghi! Dopo l’analogo fatto di Milano ecco la replica a Busto Arsizio (sarà poi l’unica?).
    La crisi va cavalcata con l’innovazione e il “NON standard” e non con le sirene della Vitaldent o simili che ingrossano solo i costi dello studio! Meditate colleghi, meditate…
    —————

    Busto Arsizio
    Il dentista sparisce nel nulla “ma noi continuiamo a pagare”
    Da tre mesi lo studio della catena Vitaldent ha chiuso i battenti ma i pazienti continuano a pagare per prestazioni non ricevute e risposte che non arrivano. La società, nel frattempo, ha portato in tribunale il dentista. Leggi tutto

    #542 Rispondi
    Giulio
    Partecipante

    bhe non posso esprimere un pensiero in merito all’apertura di un franchising ma posso parlare da cliente vitaldent, Io ho un esperienza al 100%positiva e di seguito vi spiego perche:

    1) gli orari sono ottimi infatti anche per chi come me lavora a provvigioni (se lavoro guadagno se non lavoro no) ha la possibilita di andare dal dentista anche il sabato alle 7 di sera.

    2) non è assolutamente vero che ha prezzi esagerati e si deve pagare in anticipo, io sto facendo un trattamento che durerà all’incirca 6 mesi e lo pago a poco a poco ed allo stesso prezzo di un unica soluzione.

    3)i dottori sono ipercompetenti,le ragazze sempre sorridenti e soprattutto c’è una pulizia quasi esagerata.

    #543 Rispondi
    Andrea Piana
    Amministratore del forum

    bhe non posso esprimere un pensiero in merito all’apertura di un franchising ma posso parlare da cliente vitaldent, Io ho un esperienza al 100%positiva e di seguito vi spiego perche:

    1) gli orari sono ottimi infatti anche per chi come me lavora a provvigioni (se lavoro guadagno se non lavoro no) ha la possibilita di andare dal dentista anche il sabato alle 7 di sera.

    2) non è assolutamente vero che ha prezzi esagerati e si deve pagare in anticipo, io sto facendo un trattamento che durerà all’incirca 6 mesi e lo pago a poco a poco ed allo stesso prezzo di un unica soluzione.

    3)i dottori sono ipercompetenti,le ragazze sempre sorridenti e soprattutto c’è una pulizia quasi esagerata.

    Il suo messaggio è un pò Off-Topic, tenendo conto che questo argomento è dedicato più che altro ai colleghi, ma taluni aspetti ben si accordano col ragionamento del franchising…..Cercherò di rispondere ad ogni punto.

    1) Senza dubbio gli orari non-stop sono graditi ai pazienti con problematiche particolari, ma inevitabilmente alzano i costi di gestione rendendo ancora più risicato il margine del professionista. A pensarci non è un problema da poco, perchè per mantenere un margine di guadagno, bisognerà eroderlo da altre voci….(tempo materiali ecc. ecc.)

    2) I prezzi di cui si parla sono quelli sentiti dal sig. Colman (presidente del gruppo) ad una conferenza a Verona, e senza scendere troppo in particolari, erano TUTTI superiori ai prezzi che io pratico nel mio studio.
    Per la rateazione vale stesso discorso: Una finanziaria Le anticipa l’importo e Lei restituisce a rate quanto prestato. Ovviamente non so se oggi sia cambiata la politica, ma questo è quello che accadeva all’epoca del mini-simposio in Veneto.

    3) Qui storco il naso per quanto riguarda i colleghi………NON perchè non siano preparati……..ci mancherebbe altro! Ma perchè il paziente è ahimè l’ultimo ad accorgersi di quanto gli accade in bocca al momento delle cure e sopratutto dopo alcuni anni…….

    La ringrazio per il suo contributo.
    Andrea Piana

    #560 Rispondi
    Lalla
    Partecipante

    Quanto le do ragione !!! mia suocera e’ scappata piangendo per aver ricevuto una dentiera costosissima consigliata
    dagli “esperti” della vitaldent. Non hanno neanche provato a modificare la dentiera in modo che non le facesse male
    quando mangiava. In aggiunta esteticamente era orribile !!!!!!!! Pagato tutto in anticipo ovviamente per la modica cifra
    di 2.200 euro ! Ora mia suocera si trova senza i tre denti anteriori (estratti secondo il consiglio “esperto” della vitaldent) e
    con una dentiera provvisoria di resina che si sta ovviamente consumando.
    Per modificare la dentiera che mia suocera aveva pagato in anticipo volevano altri 500euro !! Ma qui siamo alla follia !!
    Tocca solo andare in causa ….
    Cordiali saluti
    lalla

    #598 Rispondi
    Paola1
    Partecipante

    Si può essere d’accordo o meno con i sistemi in franchising però se la odontoiatria è business non è certo per colpa di Vitaldent e dei suoi Centri. Diceva De Andre, in una canzone, “malato di fame incapace a pagare”, mettendo in chiaro che spesso i dottori non sono benefattori.
    Vitaldent fa business esattamente come tutte gli altri studi dentistici, di soldi c’è chi ne fa di più e chi di meno e non so esattamente come vada.
    Mi sembra ridicolo che certa gente guadagnando soldoni fa la morale agli altri…. ma per favore…. guadagnare è giusto, ma bisogna farlo senza ipocrisia!

    #599 Rispondi
    Andrea Piana
    Amministratore del forum

    Si può essere d’accordo o meno con i sistemi in franchising però se la odontoiatria è business non è certo per colpa di Vitaldent e dei suoi Centri. Diceva De Andre, in una canzone, “malato di fame incapace a pagare”, mettendo in chiaro che spesso i dottori non sono benefattori.
    Vitaldent fa business esattamente come tutte gli altri studi dentistici, di soldi c’è chi ne fa di più e chi di meno e non so esattamente come vada.
    Mi sembra ridicolo che certa gente guadagnando soldoni fa la morale agli altri…. ma per favore…. guadagnare è giusto, ma bisogna farlo senza ipocrisia!

    Sig.ra Paola, faccio fatica a capire il suo intervento, in quanto stiamo dicendo la stessa cosa: questo é business! Anzi, diciamo che lo é tutta la medicina e non solo….qui stiamo parlando della convenienza o meno di aprire uno studio dentistico marchio Vitaldent considerando i costi di cui viene gravato. Quindi non parlerei di ipocrisia, ma anzi del suo opposto.
    Vede signora Paola, la mia posizione é sempre favorevole agli studi con medico-titolare, perché semplicemente rispondono con la loro cronica presenza di quanto é stato fatto negli anni addietro sui propri pazienti. A me fa enorme piacere quando controllo un lavoro di 10 anni o piú e lo trovo ancora in ordine. Certo questo non mi dará un ulteriore utile, ma la gioia di avere fatto bene mi ripaga ampiamente. Viceversa trovo difficile che un socio di questa o quella societá possa trovare soddisfazione per un lavoro fatto da uno dei tanti medici transitati negli anni e che non produrrá piú un euro per chissá quanto tempo……….questo lo dico naturamente in termini generali, perché la morale é un fatto “personale”.
    La ringrazio per il suo intervento
    Andrea Piana

    #604 Rispondi
    Laura
    Partecipante

    Un franchising come Vitaldent ha centinaia di dottori. Ci saranno i migliori e ci saranno i peggiori. Ci vuole fortuna, come con tutti i dentisti.****************

    #605 Rispondi
    Paola1
    Partecipante

    Ma nessuno discute la sua bravura e professionalità e neanche la qualità del suo studio che non dubito siano eccellenti. Ma spesso i franchising si confrontano con realtà meno di elite e in alcuni luoghi, per esempio in alcune località del sud sono una opportunità

    #606 Rispondi
    Andrea Piana
    Amministratore del forum

    Un franchising come Vitaldent ha centinaia di dottori. Ci saranno i migliori e ci saranno i peggiori. Ci vuole fortuna, come con tutti i dentisti.****************

    Non sono d’accordo sulla fortuna, poichè un professionista si sceglie con coscienza e non tirando i dadi, e sopratutto deve rimanere lo stesso negli anni…cosa che nei centri in franchising o cooperativi vedo purtroppo di rado.

    Ma nessuno discute la sua bravura e professionalità e neanche la qualità del suo studio che non dubito siano eccellenti. Ma spesso i franchising si confrontano con realtà meno di elite e in alcuni luoghi, per esempio in alcune località del sud sono una opportunità

    In riferimento proprio alla Vitaldent mi permetto di osservare che i prezzi erano superiori ai miei (ed anche i costi :). Allora mi chiedo da che parte stia l’elite?

    #615 Rispondi
    Francesco1
    Partecipante

    Buongiorno dottor Piana. Sono un collega che vive e lavora a Milano. La situazione economica italiana è cambiata dal periodo storico in cui Lei ha iniziato ad esercitare la professione.Oggigiorno ad un giovane odontoiatra che ha investito parte del suo piccolo guadagno in corsi di formazione e specializzazione come Lei saprà costosissimi, risulta difficile aprire un proprio studio. Quindi ben vengano società sempre in continua ricerca di collaboratori.
    Fare il collaboratore non sempre significa essere impreparati e/o inesperto. Penso che alcune volte sia un pò troppo facile parlare per chi si può vantare di aver seguito i suoi pazienti per 10 anni nella stessa struttura.
    Cordiali saluti
    Francesco

    #616 Rispondi
    Andrea Piana
    Amministratore del forum

    Buongiorno dottor Piana. Sono un collega che vive e lavora a Milano. La situazione economica italiana è cambiata dal periodo storico in cui Lei ha iniziato ad esercitare la professione.Oggigiorno ad un giovane odontoiatra che ha investito parte del suo piccolo guadagno in corsi di formazione e specializzazione come Lei saprà costosissimi, risulta difficile aprire un proprio studio. Quindi ben vengano società sempre in continua ricerca di collaboratori.
    Fare il collaboratore non sempre significa essere impreparati e/o inesperto. Penso che alcune volte sia un pò troppo facile parlare per chi si può vantare di aver seguito i suoi pazienti per 10 anni nella stessa struttura.
    Cordiali saluti
    Francesco

    Salve Francesco. Vorrei precisare che NON ho mai detto che qui o lá esistano colleghi impreparati, ma semplicemente che il metodo commerciale in cui essi vengono impiegati, NON porteranno facilmente ad una buona odontoiatria. Ovvio che seguire per anni lo stesso paziente non può che migliorarne le aspettative nel lungo termine….faccio l’esempio pratico: se tu avessi un problema di salute specifico, andresti sempre dallo stesso professionista o preferiresti rivolgerti ad un medico casuale anche se soddisfatto di un collega in particolare?…Ecco io volevo solo mettere il punto su questa mia visuale. Non volermene se possiedo uno studio da anni e seguo la mia pazientela da decenni! Se hai difficoltá ad aprirne uno dovresti arrabiarti non con me, ma con l’enorme massa di burocrati che rendono difficile in Italia qualsiasi atto di imprenditoria a qualsivoglia livello…..comunque hai il mio piú sincero “in bocca al lupo” :- )

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