pianificare un impianto con CBCT (tac)
Pianificare un impianto con la CBCT (tac)
Come é intuibile, prima di posizionare un impianto, si rende necessario un esame radiografico per capire dove e come possiamo agire senza creare danni di sorta al nostro pazienze. Gli esami piú comuni sono sicuramente la radiografia endorale (quella di 3x4cm)
e la radiografia panoramica (grande circa 15x20cm).
Sicuramente la stragrande maggioranza delle volte bastano ed avanzano per fare un ottimo lavoro. Tuttavia, se la situazione é dubbia ed il campo poco favorevole come per esempio una situazione ossea scadente o la vicinanza di strutture pericolose da toccare come vasi o nervi, non é sbagliato valutare con ulteriori esami piú raffinati l’area che dovremo trattare. Oggi l’atrezzatura d’avanguardia in questo campo é la CBCT….in parole povere una TAC volumetrica che ci permette di valutare il volume osseo e non solo, con un modellino tridimensionale di assoluta precisione. In realtà qiesto apparecchio sarebbe utile per svolgere molte altre funzioni, ma qui ci soffermeremo alla valutazione ossea a scopo implantare.
A titolo esemplificativo, un caso di programmazione implantare che puo´ chiarire immediatamente le potenzialitá dell’esame.
Cosa si vedeva con una panoramica?
Questo esame da solo sarebbe comunemente bastato per pianificare il nostro impianto.
Cosa si vede invece con una CBCT (tac)?
Tuttavia, la vicinanza del nervo alveolare inferiore (NAI), che sta proprio sotto (quella piccola ombra scura), implica prudenza e decidiamo di aggiungere un esame con CBCT
Le cose cambiano, ed il grande spazio che sembrava esserci, in realtá é di circa 7,5mm.
Il programma di simulazione implantare ci permette di stabilire una direzione di inserzione diversa, piú sicura e piú forte! ….che dire….evviva la tecnologia se questo significa sicurezza del paziente!