Dott. Andrea Piana da 25 anni dentista a Verona

casi-chirurgia-dentale

Estrazione dente del giudizio incluso

 

 

Estrazione dente del giudizio incluso (nascosto sotto la gengiva)

I denti del giudizio inclusi (sommersi dalla gengiva e dunque invisibili all’occhio), sono molto piú comuni di quel che non si creda. La maggior parte delle volte rimangono lí tutta la vita senza che il paziente si accorga minimamente della cosa. Altre volte invece possono dare disturbi veramente noiosi che vanno dal mal di testa al mal d’orecchi (cefalea ed otalgia) o addiritura a dolori ai denti vicini per usura e carie dovute alla spinta che esercitano davanti a loro e che puó col tempo danneggiarli gravemente. A me personalmente é capitato di dovere estrarre anche i denti vicini per carie causate dal dente del giudizio “storto”.

Spesso invece si presenta solo con vaghi dolori male localizzabili e che un esame radiorafico riconducono alla presenza di un dente del giudizio (ottavo) mai “nato”.
 
Qui nell’immagine sottostante un esempio di carie causata da un dente del giudizio incluso e storto, che ha portato purtroppo all’estrazione di ambedue i denti……..
 

Radiografia giudizio incluso

Ma perché non escono?

Ecco il punto…nell’uomo lo stretto spazio della mandibola in fondo (anatomicamente dove nasce il ramo della mandibola), obbliga questultimo dente a delle posizioni non sempre felici ed in asse con una fuoriuscita normale, orientandosi in modo tale da collidere coi denti vicini. Ora, nelle foto qui sotto é documentato un caso piú normale, in cui si programma con calma l’estrazione di un ottavo (dente del giudizio) che creerá problemi in futuro se non estratto…..

Radiografia giudizio incluso programma operatorio

Radiografia giudizio incluso programma operatorio simulazione

Estrazione dente del giudizio incluso

 dente del giudizio incluso estratto

 Guarda questo breve video che puó chiarire meglio la meccanica del’estrazione.

 

 

allungamento corona clinica

Allungamento corona clinica (dente sotto gengiva)

Non tutti sanno che quando si deve ricostruire, protesizzare….insomma recuperare un dente o anche la sola radice, il passo indispensabile è mettere in chiaro il bordo stesso. Infatti operare con un bordo sotto gengiva significa condannare il dente a una durata assai limitata.

Spesso, per incuria, incapacità o semplice pigrizia, ho visto lavori odontoiatrici di qualità indescrivibile……purtroppo il paziente è l’ultimo ad accorgersene.
Qui sopra ho volutamente omesso la fine della cura affinchè l’attenzione si focalizzasse sul bordo prima e dopo la chirurgia.

allungamento corona clinica (prima)

situazione iniziale

intervento appena eseguito

intervento appena eseguito

guarigione e nuovo livello gengivale

guarigione e nuovo livello gengivale

allungamento corona clinica prima e dopo

allungamento corona clinica prima e dopo


Retrazione gengivale e sensibilità al freddo

Retrazione gengivale e sensibilità al freddo

La paziente si era rivolta al nostro studio per un problema di sensibilità. Un erroneo spazzolamento aveva causato una recessione della gengiva (retrazione-gengivale). Un piccolo atto chirurgico e tutto è andato a posto.

 

 

Ecco come appare prima dell’intervento

retrazione gengivale retrazione gengivale correzione   vedi un caso analogo  

Il risultato finale.

Colletti scoperti denti

Colletti scoperti nei denti

…e la sensibilità spesso correlata

Sono spesso trascurati, ma i colletti scoperti nei denti possono creare molti disagi. Infatti oltre il fattore estetico, subentra lentamente una forte sensibilità temica al freddo e la perdita ossea che ne deriva può mettere a repentaglio la stabilità stessa del dente. In molti casi la soluzione chirurgica mette in ordine l’assetto gengivale e risolve il problema in modo definitivo. In questo caso è stato innestato un lembo di tessuto connettivo prelevato dal palato.

Innesto di connettivo e conseguente risoluzione della retrazione gengivale vedi un caso analogo
Colletti scoperti denti

Prima

Colletti scoperti denti dopo

Dopo


 

Recessione gengivale

Recessione gengivale

La paziente si lamentava per la sensibilità al freddo e l’estetica scadente nel sorriso. Un spazzolamento sbagliato ed un fattore costituzionale era la cusa della recessione (o retrazione gengivale). Aldilà della causa, per mettere rimedio era necessario un intervento di piccola chirurgia che ha definitivamente risolto il problema. vedi un caso analogo


Chirurgia plastica gengivale a fini estetici

Chirurgia plastica gengivale a fini estetici

Senza una tecnica chirurgica muco-gengivale adeguata, sarebbe residuato un odioso avvallamento osseo.

Capita frequentemente di trovare situazioni di denti e gengive con notevoli compromissioni. In casi simili, bisogna intervenire assolutamente con chirurgia muco-gengivale per non ritrovarsi delle protesi con inestetismi ed avallamenti marcati che diventano fra l’altro, perfetti ricettacoli per avanzi di cibo, placca e via discorrendo.

Qui, una volta estratta la radice fratturata ed attesa la guarigione della mucosa è evidente una brutta infossatura non compatibile con una protesi “decente”. Si è optato quindi per un prelievo di connettivo da altre aree della bocca, innestando il tassello nella zona “vuota” ed ottenendo così un notevole miglioramento del profilo gengivale.

Situazione iniziale

Situazione iniziale

 esiti post estrattivi

Esito post estrazione

Chirurgia plastica gengivale esiti

Esiti, vista frontale

Chirurgia plastica gengivale intervento

Intervento appena eseguito

Chirurgia plastica gengivale risultato

Post intervento

Chirurgia plastica gengivale risultato

Caso a termine


Frattura incisivi superiori

Frattura degli incisivi superiori

(Rottura da trauma per caduta)

 

Un piccolo video per schematizzare le procedure che sovente si attuano in caso di notevole distruzione del dente. I passaggi chiave sono:

*la cura canalare

*la costruzione di un perno moncone

*il montaggio di una corona

 

Un evento questo che capita nella maggioranza dei casi su ragazzi o bambini che durante giochi o attività sportive, subiscono traumi alla faccia. Il risultato è sovente la frattura di uno o più elementi dentali dei settori frontali. In questo caso dobbiamo agire in 2 modi distinti….il dente alla vostra sinistra con la perdita del pezzo più importante ha bisogno di un intervento complesso che consiste nella preventiva devitalizzazione del dente. Azione questa necessaria in quanto in seguito all’urto il dente era andato in necrosi. Tanto per spiegare anche a chi di denti non si intende affatto, quando il dente muore, il canale del nervo va trattato (cura canalare) per evitare infezioni croniche e la formazione di granulomi e ascessi. Fatto ciò, per ricostituire un certo appiglio, si confeziona un perno  moncone armato con una fibra di vetro (seconda figura) e immediatamente un dente provvisorio in resina (terza figura). E’ il momento di pensare al dente vicino. Quest’ultimo essendo molto meno compromesso non ha avuto bisogno di grandi interventi ed una semplice ricostruzione in composito estetico attuata in un’unica seduta ha dato un risultato soddisfacente (quarta figura). Finalmente possiamo terminare il caso con una corona completamente bianca in disilicato di litio, molto resistente e senza metallo (metal-free). Si può intuire come non siano interventi rapidissimi, ma considerata la posta in gioco che spesso condiziona psicologicamente i ragazzi/e ed i loro rapporti sociali, direi di non lesinare attenzione e perfezione nel recupero del sorriso. Per chi fosse interessato, in questa pagina ho un filmatino animato che spiega i passaggi chiave di un recupero per denti molto compromessi.

Frattura incisivi superiori

Frattura incisivi superiori perno mocone

Perno moncone e provvisorio

ricostruzione del dente vicino

Frattura incisivi superiori Caso terminato