risultati
Faccette dentali ad iniezione diretta (Injectable technique)
La Injection Technique:
Le faccette a basso costo e completamente reversibili!
La Injection Technique è un metodo avanzato e innovativo per creare faccette dentali dirette in resina composita, pensato per chi desidera migliorare il proprio sorriso in modo minimamente invasivo e conveniente. Nel nostro studio odontoiatrico, grazie a un flusso completamente digitale, siamo in grado di progettare e realizzare il tuo nuovo sorriso con precisione e personalizzazione, mantenendo il massimo comfort per il paziente.
Cos’è la Injection Technique?
Questa tecnica consiste nell’uso di una matrice trasparente in silicone, progettata digitalmente, per trasferire il design del sorriso direttamente sui denti. Grazie alla tecnologia digitale, possiamo creare un restauro estetico perfettamente integrato, con tempi di trattamento ridotti e risultati altamente predicibili.
INDICAZIONI
La Injection Technique è ideale per:
- Correzione Estetica di Denti Naturali:
- Denti con discromie o macchie.
- Denti lievemente storti o con spaziature (diastemi).
- Denti usurati o con piccole fratture.
- Pazienti che Desiderano un Approccio Minimamente Invasivo:
- Chi non vuole ricorrere a faccette in ceramica che richiedono una preparazione invasiva.
- Pazienti che desiderano un trattamento reversibile, preservando la struttura naturale del dente.
- Restauri Temporanei o Definitivi di Alta Qualità:
- Sorrisi migliorati in breve tempo per eventi importanti.
- Soluzioni estetiche definitive in resina composita.
Con uno studio a costo contenuto, si può vedere in studio in un paio di seute, l’effetto del restauro con una sovrapposizione a stampo dell’effetto finale (mockup)
Perché Scegliere il Nostro Studio per la Injection Technique?
- Flusso Interamente Digitale:
- Dalla scansione intraorale al design del sorriso, utilizziamo le tecnologie più avanzate per garantirti precisione e comfort.
- Approccio Personalizzato:
- Progettiamo ogni sorriso su misura, garantendo un risultato naturale e armonioso.
- Soluzione Accessibile:
- Rispetto alle faccette tradizionali in ceramica, questa tecnica è più economica senza rinunciare alla qualità estetica.
- Risultati Prevedibili:
- Grazie alla tecnologia digitale e all’esperienza del nostro team, ogni trattamento è pianificato per ottenere il massimo risultato estetico e funzionale.
Confronto Faccette in Composito vs. Faccette in Ceramica (Tabella Testo)
Caratteristica | Composito (Injection Technique) | Ceramica Tradizionale |
---|---|---|
Costo | Più economico | Più elevato |
Invasività | Minimamente invasivo | Preparazione più ampia |
Tempo di Esecuzione | Generalmente più breve | Più sedute |
Reversibilità | Relativamente facile da modificare | Interventi più complessi |
Estetica | Ottima, naturale (ma leggermente meno resistente) | Eccellente e molto resistente |
Quindi?: “Un semplice confronto: la Injection Technique è spesso preferita da chi cerca un risultato estetico di alto livello a un costo più contenuto.”
Prenota una Valutazione per Scoprire se la Injection Technique è Adatta a Te
Se desideri migliorare il tuo sorriso con una soluzione innovativa e minimamente invasiva, contattaci oggi stesso per una consulenza. Saremo felici di valutare il tuo caso e proporti il trattamento più adatto alle tue esigenze.
Nel nostro studio, il tuo sorriso è sempre in buone mani, con il meglio della tecnologia digitale e dell’odontoiatria estetica moderna.
Restauro dente in metallo ceramica rotto
Rottura e restauro della ceramica di un dente
.
Perché si rompe la ceramica?
Non è infrequente che col tempo alcune parti di un dente o di un ponte in metallo-ceramica possano subire dei danni talvolta anche scoprendo parti metalliche.
Le ragioni possono essere molteplici e vanno dal diffetto di costruzione, al trauma o a flessioni esagerate per difetto di progettazione.
Cosa fare dopo la rottura?
Normalmente la sostituzione di queste protesi è assai costosa. Nella mia vita professionale ho avuto buoni risultati utilizzando dei kit che permettono di restaurare efficacemente le parti andate perse e dare nuova vita ai manufatti in ceramica la cui alternativa sarebbe stata solo la sostituzione con costi ben più elevati. Questi kit prevedono l’utilizzo di mordenzanti appositi e adesivi che permettono successivamente di stratificare i compositi normalmente utilizzati per le otturazioni estetiche aiutandosi anche con sottofondi molto colorati (chiamati supercolori) per nascondere parti metalliche che viceversa rimarrebbero visibili e molto più scure del dente originale.
I risultati
Anche se spesso si ottengono risultati eccellenti per onestà occorre dire che qualche volta bisogna accontentarsi di soluzioni di compromesso. Non ho invece avuto particolari problemi per la durata in quanto questi restauri nel mio studio li ho visti durare egregiamente nel tempo senza problemi diversi da quelli di una comune ricostruzione in composito.
Un esempio
Qui a titolo puramente esemplificativo mostro un mio caso in cui, togliendo la parte semistaccata e annerita dallo sporco, veniva scoperto un’ampia parte metallica sottostante. Le ceramiche di queste protesi infatti, erano tutte stratificate sopra un guscio metallico profondo. Su questi vecchi e validi manufatti ho visto verificarsi più frequentemente i problemi della rottura di parti ceramiche.
I costi
Il costo di queste restauri non è molto dissimile da quello di una ricostruzione standard e questo significa, tanto per fare i così detti “conti della serva” che con una piccola cifra avremmo ancora un manufatto piu che decoroso.
Protesi di Toronto in fibra di carbonio
Protesi di Toronto in fibra di carbonio
Ecco l’ultima frontiera (per ora) in fatto di materiali tecnologici applicati alla protesi orale. In questo caso prenderemo in considerazione una protesi di Toronto classica, ma la metodica può essere impiegata anche al carico immediato implantare ed alla protesi fissa classica. I vantaggi di questa tecnologia sono dati principalmente dalla grande resistenza alle flessioni enormemente superiori a quanto richiesto da un apparato masticatorio standard ed all’urto masticatorio molto ridotto. In particolare quest’ultimo è alla base di molti problemi nell’implantoprotesi che tramite la fibra di carbonio viene drasticamente abbattuto. Anche la leggerezza quantificabile in circa 13 grammi in una protesi di Toronto completa non è da sottovalutare, infatti forse non tutti sanno che i denti naturali di una dentatura (una sola arcata) è di circa 13 grammi!
Il colore della fibra di carbonio che è completamente nera, ha inizialmente creato alcune perplessità per il mascheramento in bocca, ma i moderni materiali permettono di non fare trasparire in alcun modo la fibra.
Struttura interna in fibra di carbonio con cappette metalliche immerse nella fibra. Queste cappette sono necessarie perchè la frizione con gli impianti consumerebbe la fibra usurandola.
Fase di ricopertura della struttura interna con i denti e conseguente mascheramento della fibra di carbonio
La prova in bocca della struttura interna. Può sembrare impossibile mascherare il colore del carbonio, ma alla fine sarà completamente invisibile.
Ecco la protesi finale. Perfettamente funzionante ed esteticamente eccellente.
Come si può osservare, anche guardando la protesi internamente, non si intravede neanche minimamemente il colore nero della fibra di carbonio che è inglobata internamente.
Un particolare ringraziamento al laboratorio Alberto Bonardi che
mi ha assistito assecondato e…diciamolo pure…”sopportato”, durante
la messa a punto di questa innovativa protesi implantare
Protesi di Toronto a carico immediato inferiore
Protesi di Toronto a carico immediato inferiore
Ti interessa sapere chi sono i candidati all’implantologia? Visita la pagina.
impianto incisivi inferiori
Impianto mini per incisivi inferiori
(mini impianti)
Dovendo sostituire un piccolo dente come questo incisivo, il primo problema è di scegliere un diametro adeguato. Qui abbiamo optato per un diametro di 3.2 mm. abbastanza lungo da permettere una buona stabiliytà nel tempo. Infatti, per quanto piccoli denti, sviluppano tensioni notevoli, essendo strutturati per strappare e dilaniare il cibo. L’estetica risultante non lascia intravedere che si tratti di un impianto ceramizzato. Non bisogna dimenticare che spesso il risultato estetico di questa implantologia è determinato dalla gestione sapiente e senza fretta dei tempi biologici ed infatti non delude. La maturazione dei tessuti peri-implantari, ci permetterà di posizionare con piccolissimi atti di chirurgia, la gengiva dove vogliamo (e dove andrebbe sistemata!).
Vuoi sapere il precorso del paziente implantare?…Dacci un?occhiata
Impianto dentale a carico immediato post estrattivo
Dente frontale a carico immediato post-estrattivo
In altre circostanze, mettere un impianto post-estrattivo é senza dubbio vantaggioso se non obbligatorio. Qui sotto per esempio un paziente ha perso un premolare (freccie) che “pesca” nel seno mascellare. Senza perdermi troppo in tecnicismi, semplifico dicendo che se non mettiamo subito dopo l’estrazione un impianto della misura della dente perso, l’osso tenderebbe rapidamente a riassorbirsi, lasciando dopo pochi mesi spessori ossei molto piú risicati, obbligandoci ad eseguire ulteriori interventi con aumento dei costi e del trauma. Per lo scopo é stato usato un impianto in titanio monofasico con l’ausilio di una barretta palatina elettrosaldata che verrá rimossa non appena si passa alla ceramica definitiva.
provvisorio armato in lega resina
Provvisorio armato in metallo-resina
(ovvero denti in resina con uno scheletro metallico interno)
Le protesi provvisorie fisse hanno molteplici funzioni. Le più comuni sono quelle di garantire la presenza della dentatura prima di posizionare i manufatti definitivi solitamente in metallo-ceramica, ma possono essere impiegati per condizionare i tessuti gengivali in via di guarigione, per provare l’estetica, modificare alcune funzioni e così via. Ne esistono di vario tipo, alcune molto leggere esclusivamente di resina e fatte al momento e destinate a durare pochi giorni (provvisori Modena), ed altre assai più forti costruite con resina e metallo (provvisori armati) che possono durare anche anni. La cura con cui vengono progettati e confezionati ne sancisce anche la durata senza che si arrechino danni alla bocca, ma va detto subito che la scarsa resistenza all’usura tende col tempo a cambiare i rapporti masticatori e la carente precisione dei margini non garantisce la tutela dei monconi sottostanti a lungo termine e ne stabilisce quindi i limiti rispetto ai corrispondenti denti definitivi (ceramiche, oro-resina, corone fuse, ecc.). Un uso del tutto particolare può essere fatto quando ci troviamo di fronte a bocche che non avendo sufficenti sostegni per garantire nel tempo una riabilitazione fissa estesa si usano i provvisori armati per saggiare la tenuta. Non è raro vedere queste protesi resistere per anni in pazienti che trovandosi a loro agio, non si decidono al cambio in quanto poco invogliati a sostenere la spesa per le ceramiche!! Se dunque si prevede che i provvisori debbano rimanere in sede a lungo, è senzaltro meglio che vengano fatti con resine per protesi definitive e leghe metalliche adatte, avendo cura di confezionarle con tutti i dettami dell’odontoiatria. Qui sopra possiamo vedere la temporanea protesizzazione di un gruppo incisivo superiore decisamente “in crisi”. Dopo avere protesizzato l’antagonista (sotto), si prepara un provvisorio armato dei 4 denti incisivi, riportandoli in una posizione più adeguata. Il tempo ci dirà cos’altro si potrà fare in seguito.
mini-impianti dentali e overdenture
Mini-impianti dentali e overdenture
Perché farli? Ovvio, perché la dentiera si muove troppo.
Ma quanto costa?
Una delle ragioni che guida la scelta di questa soluzione risiede anche nel basso costo. Rispetto ad una protesi di Toronto siamo nell’ordine di circa un terzo e quindi è ben salutata da chi desidera il massimo risparmio. Se poi si aggiunge il basso trauma si può comprendere come sia ben vista da una larga platea di pazienti.
Comuni domande
D: rimarrò un certo periodo senza denti?
R: no! L’inserimento e l’adattamento si fanno in giornata.
D: Devo rifare la mi ia vecchia protesi?
R: Solo in alcuni casi, spesso si può adattare quella già in possesso del paziente.
D: Se possiedo poco osso, che speranze ho di poterli avere?
R: questi impianti sono molto sottili e permettono il loro posizionamento anche in aree veramente infelici.
denti incisivi inferiori a carico immediato
Denti incisivi inferiori a carico immediato post-estrattivo
Qui un articolo completo sul carico immediato
implantologia dentale classica
Implantologia dentale classica – Impianto anteriore estetico
L’ implantologia dentale classica non deve essere mai accantonata, anche se nuove tecniche si rendono sempre disponibili e non ne facciamo a meno. Aspettare la maturazione dei tessuti e l’integrazione dell’impianto dà le massime garanzie in termini estetici se questi sono richiesti da implantologia in aree ad alto valore estetico.
Qui nelle figure vediamo un impianto in un’area dove il riassorbimento osseo aveva creato non pochi problemi. Con pazienza e un po’ di chirurgia ad hoc, il risultato è stato senz’altro positivo.
Lo splintaggio dei denti in due parole
Cosa è lo splintaggio?
Lo splintaggio è l’unione di più denti fra di loro. Le ragioni per le quali si effettua possono essere diverse, e aggiungo che ricorrerci senza un buon criterio è talvolta anche dannoso. Infatti spesso la mobilità di uno o più denti sono da ricercarsi fra i rapporti occlusali, ovvero contatti fra i denti che li costringono a spinte anomale…… e costringerli con una legatura (splintaggio), può portare solo alla frequente rottura dello splint o addiritura alla mobilità di tutto il gruppo dentale legato se non ancora alla sofferenza dei denti dell’arcata opposta. Inoltre l’igiene diventa più difficile con tutte le problematiche del caso.
Quando va fatto?
Pur non caldeggiando particolarmente questa tecnica, devo riconoscere che in taluni casi permette la permanenza in bocca di denti che viceverse si perderebbero rapidamente. Il quando va esattamente fatto è decisione assoluta del professionista che ha un progetto al riguardo e ovviamente sà esattamente cosa e perchè lo sta facendo. Non dimentichiamo che il caratte dello splintaggio può essere provvisorio, palliativo o definitivo. L’importane è che iil dentista spieghi dettagliatamente il perchè della sua scelta e delle limitazioni che sovente porta questa pratica (igiene in primis).
Comunque, dopo avere valutato con estrema attenzione perchè alcuni denti si muovono ci si può ricorrere, ma solo facendo un manufatto molto liscio, preciso e invisibile allo sguardo.
Perchè i denti si muovono?
I denti possono avere mobilità per diverse ragioni. Nell’ordine di fequenza ecco qui un piccolo elenco:
- Parodontosi. Ovvero perdita di attacco osseo per infiammazioni croniche (per esempio piorrea), al punto che il dente rimane attaccato all’osso per piccole porzioni tali da non sopportare più le spinte masticatorie.
- Malocclusioni. I denti in questo caso sono disallineati e qualche elemento urta malamente col suo antagonista (dente della parte opposta) fino a venirne mobilizzato.
- Dopo terapia ortodontica. Possono rimanere instabili ed avere necessità di essere splintati.
- Traumi.
- Vizi masticatori. Principale il bruxismo, ovvero l’abitudine volontaria e non a stringere e strofinare i denti fra di loro.
- Altre cause come malattie debilitanti, cause iatrogene, disordini metabolici, assunzione di taluni farmaci ecc. ecc.
- vai sopra
Un esempio di splintaggio
In questo caso siamo di fronte ad una grave parodontosi con importante perdita ossea a carico di alcuni denti inferiori e conseguente importante mobilità. Prima di procedere allo splint, è doveroso spegnere qualsiasi infiammazione e istruire adeguatamente il paziente sulle operazioni di pulizia da effettuare a casa e ad intervalli regolari in studio da noi….
Rialzo maggiore seno mascellare
Rialzo maggiore del seno mascellare
La situazione iniziale è disastrosa. I denti trascurati per anni sono caduti a pezzi ed il riassorbimento osseo interno al seno mascellare impedirebbe l’immissione di qualsiasi impianto. L’intervento di rialzo maggiore del seno mascellare risolverà la situazione. Nell’intervento finito si possono osservare gli impianti immersi nel riempitivo che nei mesi successivi sarà sostituito con osso.
Corona oro ceramica
Corona oro ceramica (detta anche capsula)
Un’estetica eccellente e una funzionalità per molti versi ancora imbattuta.
.
…e poi c’è la resistenza. ..
Il perchè abbiano ancora un loro spazio è presto detto: La resistenza….infatti con margini assolutamente sottili (questo vuol dire meno sacrificio per il dente residuo), la struttura in metallo ceramica in generale, vince ancora. Il consiglio generale è dunque di seguire il consiglio del vostro medico di fiducia che si comporterà secondo scienza e coscienza.
Ora parliamo di precisione.
Ma non è la sola ragione….I bordi metallici duttili dell’oro permettono una precisione di contatto altrimenti impossibile ed in più, se ci si trova davanti a strutture protesiche con più elementi uniti fra loro, il corpo interno in lega aurea, ci permetterà di separare la struttuta durante la fabbricazione per predisporre saldature che daranno una disposizione pressochè perfetta. Certo, nuove metodiche si affacciano sul mercato e ci stimolano ad andare verso nuovi orizzonti, ma se mi dicessero oggi di rinunciare a questa scelta definitivamente, la mia risposta sarebbe di certo un no!
.
…..ma nel prossimo futuro?
I fresatori digitali e le stampanti 3D stanno rimpiazzando velocemente questi manufatti sopratutto per la velocità di esecuzione ed il conseguente abbattimento dei costi. Questo determinerà presto o tardi la fine di queste splendide tecniche che hanno permesso ai lavori di resistere per decenni nella bocca delle persone. Nonostante ciò, in casi in cui il dente sia estremamente compromesso, la precisione del bordo metallico sul dente residuo, permette recuperi impossibili diversamente sopratutto se vogliamo rispettare la vitalità del dente. Ciò mi lascia pensare che sarà difficile vedere il tramonto completo di questi collaudatissimi materiali e tecniche che tanto mi ricordano il sapiente ed insostituibile lavoro dei liutai!
Ma allora cosa non va?
Se è ben fatta ha veramente pochi lati negativi…però diciamo anche che l’oro ha un costo notevole ed un peso specifico elevato. Questo naturalmente gioca a sfavore della popolarità del materiale che in un mondo ad alta competitività di prezzo, non trova forse tutto il consenso che dovrebbe, ma ricordiamo che molte altre leghe nobili, a base di palladio argento e via dicendo, ci possono in questo senso venire in soccorso per calmierare il prezzo senza rinunciare a tanto! Sottolineo comunque ancora una volta che il consiglio finale del vostro dentista deve essere sempre preso in seria considerazione.
Qui sotto una corona oro ceramica con un valore estetico eccellente e con caratterizzazioni al limite delle possibilità. Solo guardando dall’interno della bocca si può notare che si tratta di un manufatto protesico…complimenti all’odontotecnico.
protesi metallo ceramica
Protesi metallo ceramica (un caso complesso)
Questo caso ha presentato notevoli difficoltà oltre che per la correzione dell’assetto masticatorio ed il sorriso, anche per le pessime predenti cure endodontiche che avevano seriamente compromesso le radici dei denti naturali….La soluzione finale porterà ad una protesi metallo ceramica.
Con molta pazienza (da parte sia mia che della signora), si è raggiunto un risultato soddisfacente e sopratutto durevole nel tempo, facendo riacquistare oltre che un buon sorriso, anche fiducia verso una categoria che sinceramente l’aveva “maltrattata”.
Come al solito prima di posizionare le ceramiche si è fatto un outlook su cure canalari, estrazioni, posizionamenti di perni moncone, ricostruzioni, eliminazione di tasche parodontali e chirurgia plastica gengivale se necessaria.
![]() ![]() ![]() ![]() |
|
scheletrato con ceramiche
Ceramizzazione dell’arcata superiore con scheletrato
Dove gli impianti sono un rischio…..
L’usura e l’inestetismo dei denti ha spinto il paziente a rivestire i denti con delle corone in metallo-ceramica e completare l’intera arcata con una protesi mobile (scheletrato con attacchi a scomparsa). Solo un occhio molto attento può notare la presenza di una protesi mobile. Non bisogna quindi accantonare l’idea di una protesi mobile che, se ben fatta, può essere ancora un’ottima soluzione.
Ma perchè ricorrere a queste protesi mobili quando con l’implantologia si potrebbero fare fissi?
Più che ai costi dell’implantologia (oramai abbordabili) mi soffermerei sul fatto che non tutti vogliono o non possono affrontare la chirurgia per le più svariate ragioni. Inoltre esistono casi in cui non è possibile svolgere una implantologia senza rischi o con buona predicibilità. Dopo tutto ciò si può anche aggiunga che l’implantologia può essere fatta sucessivamente, perchè lo scheletrato non toglie nulla alla situazione di partenza!
Recessione gengivale
Recessione gengivale
La paziente si lamentava per la sensibilità al freddo e l’estetica scadente nel sorriso. Un spazzolamento sbagliato ed un fattore costituzionale era la cusa della recessione (o retrazione gengivale). Aldilà della causa, per mettere rimedio era necessario un intervento di piccola chirurgia che ha definitivamente risolto il problema. vedi un caso analogo
faccette dentali in composito
Faccette dentali in composito
(Odontoiatria conservativa)
In senso classico le faccette dentali in composito dovrebbero comprendere tutta la faccia del dente, mentre in questo caso ed anche per non mutilare inutilmente parte del dente, si è proceduto alla sostituzione delle sole parti giallo-arancio del precedente restauro. Dopo anni di onesto lavoro, questi vecchi restauri (circa 15 anni), ancora validi da un punto di vista funzionale, ma non più accettabili sul piano estetico vengono sostituiti con i medesimi, ma più avanzati restauri con materiali attuali e con spesa risibile.
Ricostruzioni in composito
Impianto transmucoso a carico immediato
Impianto transmucoso a carico immediato
(o tecnica flapless)
Implantologia a-traumatica o tecnica transmucosa, significa che non viene aperto alcun lembo nè, necessiteranno punti di sutura sucessivamente.Contestualmente si colloca un provvisorio in resina, che dovrà essere ben calibrato per non dare forze dislocanti in masticazione. Solo dopo alcuni mesi si potrà sostituire con la ben più estetica e prestante corona in ceramica/zirconio. Come si può notare dagli orari impressi nelle foto, si tratta di una tecnica assolutamente veloce, e i postumi dell’intervento sono irrisori. Tuttavia in aree estetiche si preferisce gestire i tessuti molli per garantire la massima estetica, cosa che questa tecnica non permette. Quindi l’opportunità di servirsene deve essere sempre ben ponderata.
sbiancamento denti devitalizzati
Sbiancamento denti devitalizzati
Va chiarito che nel caso del dente devitalizzato non basta un prodotto esterno o il LASER, ma è necessario aprire la camera pulpare dalla parte del dente verso il palato, e dopo una pulizia meticolosa, si utilizzano degli schiarenti che agiscono per alcuni giorni. Solo dopo si procede con la sostituzione delle vecchie otturazioni.