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Dott. Andrea Piana da 25 anni dentista a Verona

risultati

Restauro dente in metallo ceramica rotto

Rottura e restauro della ceramica di un dente

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Perché si rompe la ceramica?

Non è infrequente che col tempo alcune parti di un dente o di un ponte in metallo-ceramica possano subire dei danni talvolta anche scoprendo parti metalliche.

Le ragioni possono essere molteplici e vanno dal diffetto di costruzione, al trauma  o a flessioni esagerate per difetto di progettazione.

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Cosa fare dopo la rottura?

Normalmente la sostituzione di queste protesi è assai costosa.  Nella mia vita professionale ho avuto buoni risultati utilizzando dei kit che permettono di restaurare efficacemente le parti andate perse e dare nuova vita ai manufatti in ceramica la cui alternativa sarebbe stata solo la sostituzione con costi ben più elevati. Questi kit prevedono l’utilizzo di mordenzanti appositi e adesivi che permettono successivamente di stratificare i compositi normalmente utilizzati per le otturazioni estetiche aiutandosi anche con sottofondi molto colorati (chiamati supercolori) per nascondere parti metalliche che viceversa rimarrebbero visibili e molto più scure del dente originale.

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I risultati

Anche se spesso si ottengono risultati eccellenti per onestà occorre dire che qualche volta bisogna accontentarsi di soluzioni di compromesso. Non ho invece avuto particolari problemi per la durata in quanto questi restauri nel mio studio li ho visti durare egregiamente nel tempo senza problemi diversi da quelli di una comune ricostruzione in composito.

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Un esempio

Qui a titolo puramente esemplificativo mostro un mio caso in cui, togliendo la parte semistaccata e annerita dallo sporco, veniva scoperto un’ampia parte metallica sottostante. Le ceramiche di queste protesi infatti, erano tutte stratificate sopra un guscio metallico profondo. Su questi vecchi e validi manufatti ho visto verificarsi più frequentemente i problemi della rottura di parti ceramiche.

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I costi

Il costo di queste restauri non è molto dissimile da quello di una ricostruzione standard e questo significa, tanto per fare i così detti “conti della serva” che con una piccola cifra avremmo ancora un manufatto piu che decoroso.

Rottura ceramica

ceramica infiltrata in rima di rottura

Ceramica riparata in studio

Ceramica riparata

Protesi di Toronto in fibra di carbonio

Protesi di Toronto in fibra di carbonio

Ecco l’ultima frontiera (per ora) in fatto di materiali tecnologici applicati alla protesi orale. In questo caso prenderemo in considerazione una protesi di Toronto classica, ma la metodica può essere impiegata anche al carico immediato implantare ed alla protesi fissa classica. I vantaggi di questa tecnologia sono dati principalmente dalla grande resistenza alle flessioni enormemente superiori a quanto richiesto da un apparato masticatorio standard ed all’urto masticatorio molto ridotto. In particolare quest’ultimo è alla base di molti problemi nell’implantoprotesi che tramite la fibra di carbonio viene drasticamente abbattuto. Anche la leggerezza quantificabile in circa 13 grammi in una protesi di Toronto completa non è da sottovalutare, infatti forse non tutti sanno che i denti naturali di una dentatura (una sola arcata) è di circa 13 grammi!

Il colore della fibra di carbonio che è completamente nera, ha inizialmente creato alcune perplessità per il mascheramento in bocca, ma i moderni materiali permettono di non fare trasparire in alcun modo la fibra.

Protesi di Toronto in fibra di carbonio struttura

Struttura interna in fibra di carbonio

Struttura interna in fibra di carbonio con cappette metalliche immerse nella fibra. Queste cappette sono necessarie perchè la frizione con gli impianti consumerebbe la fibra usurandola.

 

 

Protesi di Toronto in fibra di carbonio ricopertura

Parziale ricopertura

Fase di ricopertura della struttura interna con i denti e conseguente mascheramento della fibra di carbonio

 

 

 

Protesi di Toronto in fibra di carbonio test

Prova della struttura sottostante

La prova in bocca della struttura interna. Può sembrare impossibile mascherare il colore del carbonio, ma alla fine sarà completamente invisibile.

 

 

 

Protesi di Toronto in fibra di carbonio ultimata

Protesi ultimata

Ecco la protesi finale. Perfettamente funzionante ed esteticamente eccellente.

 

 

 

torontocarbonio1

Il nero scompare completamente!

Come si può osservare, anche guardando la protesi internamente, non si intravede neanche minimamemente il colore nero della fibra di carbonio che è inglobata internamente.

 

 

Un particolare ringraziamento al laboratorio Alberto Bonardi che

mi ha assistito assecondato e…diciamolo pure…”sopportato”, durante

la messa a punto di questa innovativa protesi implantare

 

Mini rialzo del seno mascellare

Mini rialzo del seno mascellare (o rialzo secondo Summer )

La alternativa al rialzo maggiore del seno mascellare

Il mini rialzo del seno mascellare = traumatismo minimo. Questo bellissimo approccio fu ideato alcuni anni or sono dal dott. Summer in America e diffuso da lui stesso anche qui in Italia. Grazie a questo approccio ho potuto personalmente evitare innumerevoli volte l’intervento di rialzo maggiore,  assai più invasivo. La tecnica è indicata nei casi in cui lo spessore osseo sia scarso, ma sufficente a tenere stabile un impianto permettendo di aumentare l’ossificazione sulla punta del nostro impianto di 2-5 mm. Personalmente me ne servo ogni qualvolta sia possibile per la sua bassa aggressività.

Se viceversa lo spessore osseo risultasse troppo sottile, non rimane che ricorrere al rialzo maggiore.

Il mini rialzo di seno mascellare ha anche subìto col tempo alcune varianti rendendolo più sicuro e performante rispetto al protocollo proposto da Summers inizialmente.

Come indicato dalle freccie, l’esiguo spessore osseo iniziale impedirebbe l’immissione di un impianto con criteri di sicurezza (seconda foto). Tuttavia, l’altezza ossea è tale da preferire un intervento meno invasivo del classico “rialzo maggiore” che è invece indicato quando lo spessore osseo è unferiore ai 4-5 mm. Nella terza foto, è possibile osservare l’impianto il cui apice è immerso nel riempitivo, che nei mesi sucessivi diventerà osso.

La differenza fondamentale con il rialzo maggiore del seno sta nel fatto che mentre in quest’ultimo si apre una finestra ossea sul fianco osseo e da qui si introduce il materiale da innesto (spesso in forti quantità),qui il materiale da innesto si immette nello stesso foro in cui sarà posizionato limpianto riducendo notevolmente il trauma operativo. Va subito detto che non si tratta di un percorso “a scelta” del medico, ma di una strada logica in funzione dello stato anatomico della cresta ossea.

Mini rialzo del seno mascellare radiografia

Vautazione radiografica

Mini rialzo del seno mascellare osso residuo

Osso residuo

Mini rialzo del seno mascellare risultato operatorio

Risultato operatorio

Un esempio clinico passo-passo

Minirialzo del seno mascellare risultato operatorio valutazione

Minirialzo del seno mascellare risultato operatorio valutazione radiografica
Minirialzo del seno mascellare controllo radiografica
Minirialzo del seno mascellare come appare subito dopo
Minirialzo del seno mascellare sutura

Qui sotto qualche altro esempio

 

esempio minirialzo 1

esempio minirialzo 2
 

faccette dentali in composito

Faccette dentali in composito

(Odontoiatria conservativa)

In senso classico le faccette dentali in composito dovrebbero comprendere tutta la faccia del dente, mentre in questo caso ed anche per non mutilare inutilmente parte del dente, si è proceduto alla sostituzione delle sole parti giallo-arancio del precedente restauro. Dopo anni di onesto lavoro, questi vecchi restauri (circa 15 anni), ancora validi da un punto di vista funzionale, ma non più accettabili sul piano estetico vengono sostituiti con i medesimi, ma più avanzati restauri con materiali attuali e con spesa risibile.

faccette dentali in composito - prima

faccette dentali in composito – prima

faccette dentali in composito - dopo

faccette dentali in composito – dopo

 

scheletrato con ceramiche

Ceramizzazione dell’arcata superiore con scheletrato

Dove gli impianti sono un rischio…..

L’usura e l’inestetismo dei denti ha spinto il paziente a rivestire i denti con delle corone in metallo-ceramica e completare l’intera arcata con una protesi mobile (scheletrato con attacchi a scomparsa). Solo un occhio molto attento può notare la presenza di una protesi mobile. Non bisogna quindi accantonare l’idea di una protesi mobile che, se ben fatta, può essere ancora un’ottima soluzione.

Ma perchè ricorrere a queste protesi mobili quando con l’implantologia si potrebbero fare fissi?

Più che ai costi dell’implantologia (oramai abbordabili) mi soffermerei sul fatto che non tutti vogliono o non possono affrontare la chirurgia per le più svariate ragioni. Inoltre esistono casi in cui non è possibile svolgere una implantologia senza rischi o con buona predicibilità. Dopo tutto ciò si può anche aggiunga che l’implantologia può essere fatta sucessivamente, perchè lo scheletrato non toglie nulla alla situazione di partenza!

Situazione di partenza

Situazione di partenza

scheletrato con ceramiche (dopo)

scheletrato con ceramiche

rigenerazione ossea guidata GBR per implantologia

 

Rigenerazione ossea guidata (verticale) nella mandibola (GBR)


 

Sempre più spesso le esigenze estetiche e funzionali, confortate dalla crescente tecnologia moderna,
portano a dovere rigenerare parti ossee andate perdute. Stiamo parlando della rigenerazione ossea guidata GBR.
Si tratta della “punta di diamante” di tutta la chirurgia odontoiatrico-implantare di un certo livello e non alla portata di tutti gli operatori!
Qui di seguito un brevissimo filmato in animazione per comprendere meglio come funziona una membrana, e a seguire un intevento vero su impianti per la mandibola.

 

 

Rigenerazione ossea sulla mandibola (intervento reale)

Questo intervento è indicato per la carente altezza verticale dell’osso, tale da non garantire una adeguata implantologia. Qui sono mostrati tutti i passi necessari per la rigenerazione tramite memebrana (in questo caso di GORE-TEX). Poichè la neoformazione di osso è un processo lento, saranno necessari diversi mesi affinchè se ne crei di nuovo……senza peraltro che la membrana venga mai a contatto con l’esterno (esposizione). In quest’ultimo caso, la membrana si infetterebbe rapidamente ed Il risultato potrebbe essere compromesso anche in modo irrimediabile, ragion per cui, questa pratica chirurgica richiede il più alto grado di specializzazione e …..nessuna fretta.

Rigenerazione ossea guidata GBR- prima dell'intervento

Prima dell’intervento

Rigenerazione ossea guidata GBR- studio radiologico

Studio radiologico

Gbr progettazione

Gbr progettazione

Gbr rigenerazione-ossea-guidata

Gbr rigenerazione-ossea-guidata

Rigenerazione ossea guidata GBR- fase implantare

Fase implantare

Rigenerazione ossea guidata GBR- membrana in posizione

Membrana in posizione

Rigenerazione ossea guidata GBR- fine intervento

Fine intervento

sbiancare i denti: Quando il dente è necrotico

Sbiancare i denti: Quando il dente è necrotico

In questo caso la paziente non si spiegava come mai un dente perfettamente sano fosse diventato scuro…ebbene, talvolta capita che un trauma inosservato sul dente, carie od altre cause non facilmente riconoscibili, la polpa dentinale vada in necrosi. La conseguenza estetica è un notevole scurimento dovuto all’assorbimento da parte della dentina bianca del sangue decomposto rimasto stagnante per anni nell’interno della camera pulpare.
La richiesta era naturalmente se fosse possibile schiarirlo. Ebbene, è utile sapere che si tratta di una pratica semplicissima e totalmente indolore. Ecco un tipico risultato.
Va chiarito che in questo caso non basta un prodotto esterno o il LASER, ma è necessario aprire la camera pulpare dalla parte del dente verso il palato, e dopo una pulizia meticolosa, si utilizzano degli schiarenti che agiscono per alcuni giorni.
 
 
Dente necrotico

Dente necrotico

Sbiancare un dente necrotico (risultato)

Sbiancare un dente necrotico (risultato)

Corone zirconio ceramica

Due corone in zirconio ceramica

 

L’usura dovuta ad una errata masticazione aveva creato diversi problemi…non ultimo quello dell’estetica. La soluzione con due corone in zirconio-ceramica, dopo avere corretto il profilo gengivale e l’occlusione. Questo genere di manufatti ha una durata in anni veramente ragguardevole, a patto che siano state osservate attentamente alcune regole strutturali e masticatorie.

Corone zirconio ceramica prima

Usura dei denti

Corone zirconio ceramica finite

Corone in zirconio ceramica

 

Protesi di Toronto a carico immediato inferiore

Protesi di Toronto a carico immediato inferiore

 

La protesi di Toronto viene confezionata e posizionata in poche ore. Entra immediatamente in funzione e solo dopo alcuni mesi (se necessario) viene rifinita a tessuti guariti e impianti integrati. Infatti gli impianti, pur essendo stabili dal primo giorno, non si possono definire veramente fissi se non dopo ‘integrazione ossea che avviene dopo alcuni mesi.
Mi pare quasi inutile una descrizione minuziosa dei passaggi, viste le immagini abbastanza esplicative. Diciamo che in linea generale Sono sufficienti alcune ore per ottenere i posizionamento delle viti nell’osso. Un po’ più lungo il tempo necessario al laboratorio per confezionare  la protesi (un giorno almen). Questa è composta da una parte metallica, inglobata interamente nella parte visibile che è completamente costituita da resine e da denti sovrastanti ugualmente in resina. Alcuni pazienti mi chiedono perchè non facciamo i denti in ceramica su queste protesi. La ragione è che il tauma masticatorio a cui vengono sottoposti gli impianti è molto più forte con le ceramiche, ed inoltre ogni altro intervento sucessivo (riparazioni, ribasature e via dicendo), risultano molto più complessi……Tutto ciò senza peraltro avere vantaggi estetici o di altra natura.
Questa protesi è fissa e non si toglie mai…

(vedi un altro esempio di carico immediato)

 
TORONTO IMMEDIATA0

cresta edentula

TORONTO IMMEDIATA2

Impianti in posizione

TORONTO IMMEDIATA prova metallo

prova metallo

TORONTO IMMEDIATA4

Il laboratorio completa la protesi

TORONTO IMMEDIATA

prova in bocca

TORONTO IMMEDIATA inferiore

finita (particolare del confine protesi-gengiva)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ti interessa sapere chi sono i candidati all’implantologia? Visita la pagina.

Ricostruzioni estetiche dentali 2

Ricostruzioni estetiche dentali

Comune odontoiatria conservativa

Si può osservare i denti restaurati appaiono anche più bianchi, infatti prima delle otturazioni è stata eseguita una terapia sbiancante delle radici.

Queste terapie sbiancanti tendono a regredire parzialmente, per cui avere un effetto momentaneamente più chiaro, non impensierisce.
 
Ricostruzioni estetiche dentali..prima

Ricostruzioni estetiche dentali..prima

Ricostruzioni estetiche dentali..dopo

Ricostruzioni estetiche dentali..dopo


   

usura smalto denti

Usura dello smalto dei denti

Ceramizzazione dell’arcata

Una notevole usura smalto-dentinale su base costituzionale può portare a dovere intervenire ancor prima che per l’estetica,  per i problemi funzionali connessi. Per capire meglio dobbiamo immaginare la sorte di una ruota dentata di un ingranaggio a cui mancano dei denti, e la fine a cui è dentinata. In casi iniziali si potrebbe intervenire qua e la, ma quando la situazione è diventata estesa, le scelte si restringono di molto. Per ripristinare i contatti masticatori ed un buon sorriso si ricorre alla riabilitazione con corone in metallo-ceramica con buon risultato estetico e funzionale. La durata nel tempo di questo genere di lavori è garantito.

usura smalto denti

Ususra smalto-dentinale

usura smalto denti con ceramizzazione

Ceramizzazione per usura

Correzione estetica di un diastema

Correzione estetica di un diastema

Il diastema non è altro che lo spazio più o meno accentuato che a volte hanno i denti fra loro. Quando questo accade negli incisivi frontali, puù rappresentare un fastidioso problema estetico. Con semplici interventi ricostruttivi e sbiancamento professionale, ci si può liberare di questo inestetismo per sempre.  vedi un altro caso

 
 
 

 

diastema

correzione diastema

 

Corona oro ceramica

Corona oro ceramica (detta anche capsula)

Un’estetica eccellente e una funzionalità per molti versi ancora imbattuta.

 

I punti salienti….
 

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…e poi c’è la resistenza. ..

Il perchè abbiano ancora un loro spazio è presto detto: La resistenza….infatti con margini assolutamente sottili (questo vuol dire meno sacrificio per il dente residuo), la struttura in metallo ceramica in generale, vince ancora. Il consiglio generale è dunque di seguire il consiglio del vostro medico di fiducia che si comporterà secondo scienza e coscienza.

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Ora parliamo di precisione.

Ma non è la sola ragione….I bordi metallici duttili dell’oro permettono una precisione di contatto altrimenti impossibile ed in più, se ci si trova davanti a strutture protesiche con più elementi uniti fra loro, il corpo interno in lega aurea, ci permetterà di separare la struttuta durante la fabbricazione per predisporre saldature che daranno una disposizione pressochè perfetta. Certo, nuove metodiche si affacciano sul mercato e ci stimolano ad andare verso nuovi orizzonti, ma se mi dicessero oggi di rinunciare a questa scelta definitivamente, la mia risposta sarebbe di certo un no!

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…..ma nel prossimo futuro?

I fresatori digitali e le stampanti 3D stanno rimpiazzando velocemente questi manufatti sopratutto per la velocità di esecuzione ed il conseguente abbattimento dei costi. Questo determinerà presto o tardi la fine di queste splendide tecniche che hanno permesso ai lavori di resistere per decenni nella bocca delle persone. Nonostante ciò, in casi in cui il dente sia estremamente compromesso, la precisione del bordo metallico sul dente residuo, permette recuperi impossibili diversamente sopratutto se vogliamo rispettare la vitalità del dente. Ciò mi lascia pensare che sarà difficile vedere il tramonto completo di questi collaudatissimi materiali e tecniche che tanto mi ricordano il sapiente ed insostituibile lavoro dei liutai!

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Ma allora cosa non va?

Se è ben fatta ha veramente pochi lati negativi…però diciamo anche che l’oro ha un costo notevole ed un peso specifico elevato. Questo naturalmente gioca a sfavore della popolarità del materiale che in un mondo ad alta competitività di prezzo, non trova forse tutto il consenso che dovrebbe, ma ricordiamo che molte altre leghe nobili, a base di palladio argento e via dicendo, ci possono in questo senso venire in soccorso per calmierare il prezzo senza rinunciare a tanto! Sottolineo comunque ancora una volta che il consiglio finale del vostro dentista deve essere sempre preso in seria considerazione.

Qui sotto una corona oro ceramica con un valore estetico eccellente e con caratterizzazioni al limite delle possibilità. Solo guardando dall’interno della bocca si può notare che si tratta di un manufatto protesico…complimenti all’odontotecnico.

corona-oro-ceramica provvisorio

Provvisorio

corona-oro-ceramica vista palatina

Vista dal palato

corona oro ceramica finita

Lavoro finito

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mini-impianti dentali e overdenture


Mini-impianti dentali e overdenture

Perché farli? Ovvio, perché la dentiera si muove troppo.

L’ eccessiva mobilità di una dentiera può essere brillantemente risolta collocando dei mini impianti a carico immediato transmucosi. Questo significa rapidità e…neanche un punto di sutura. Il posizionamento delle viti avviene in pochi minuti…..mentre si perde diverso tempo per adattare bene la protesi ai “bottoncini”. Questa protesi rimane ovviamente mobile, ma risulterà molto più stabile di prima. Sono molti i pazienti che essendosi abituati alla dentiera, desiderano solo avere un ancoraggio migliore. Per sua natura la protesi con mini impianti deve avere lo stesso utilizzo di una comune dentiera, quindi rimane in bocca nella giornata, ma deve essere rimossa la notte e per le operazioni di pulizia. A questo proposito è bene ricordare che le piccole sfere degli impianti che si affacciano nella gengiva, devono essere per pulite col normale spazzolino da denti.
La manutenzione nel tempo è minimale e si riassume nell’attivazione/sostituzione degli attacchi sulla protesi quando l’ancoraggio tende ad allentarsi…cosa che si presenta solitamente dopo alcuni anni.
Mini-impianti dentali appena posizionati

Mini-impianti dentali appena posizionati

Radiografia con mini impianti dentali

Radiografia con mini impianti dentali appena posizionati

Mini impianti dentali attacchi sulla dentiera

Mini impianti dentali attacchi sulla dentiera

Ma quanto costa?

Una delle ragioni che guida la scelta di questa soluzione risiede anche nel basso costo. Rispetto ad una protesi di Toronto siamo nell’ordine di circa un terzo e quindi è ben salutata da chi desidera il massimo risparmio. Se poi si aggiunge il basso trauma si può comprendere come sia ben vista da una larga platea di pazienti.

Comuni domande

D: rimarrò un certo periodo senza denti?

R: no! L’inserimento e l’adattamento si fanno in giornata.

D: Devo rifare la mi ia vecchia protesi?

R: Solo in alcuni casi, spesso si può adattare quella già in possesso del paziente.

D: Se possiedo poco osso, che speranze ho di poterli avere?

R: questi impianti sono molto sottili e permettono il loro posizionamento anche in aree veramente infelici.

Ricostruzioni in composito

Ricostruzioni in composito per carie gravi

Ancora una volta è possibile dimostrare come con interventi ricostruttivi eseguiti a regola d’arte, sia possibile guadagnare l’estetica in modo “verticale” con risorse veramente limitate.

ricostruzioni in composito prima

ricostruzioni in composito prima

ricostruzioni in composito dopo

ricostruzioni in composito dopo

 
 

ceramica integrale (metal-free)

Corona estetica in ceramica integrale (metal-free)

Ecco una corona in ceramica integrale con un ottimo risultato estetico. Questo genere di manufatti hanno la caratteristica di essere metal-free, ovvero senza parti metalliche.

La scelta può essere motivata dalla necessità di evitare il contatto con metalli in caso di allergie, ma anche per non avere “a vista” il bordino metallico nel margine gengivale quando la preparazione del moncone naturale non è sviluppata molto sotto-gengiva.

ceramica integrale prima

ceramica integrale prima

ceramica integrale dopo

ceramica integrale dopo

implantologia dentale classica

Implantologia dentale classica – Impianto anteriore estetico

L’ implantologia dentale classica non deve essere mai accantonata, anche se nuove tecniche si rendono sempre disponibili e non ne facciamo a meno. Aspettare la maturazione dei tessuti e l’integrazione dell’impianto dà le massime garanzie in termini estetici se questi sono richiesti da implantologia in aree ad alto valore estetico.

Qui nelle figure vediamo un impianto in un’area dove il riassorbimento osseo aveva creato non pochi problemi. Con pazienza e un po’ di chirurgia ad hoc, il risultato è stato senz’altro positivo.

impianto in posizione

impianto in posizione

impianto in posizione - prove del moncone

impianto in posizione – prove del moncone

implantologia dentale classica

implantologia dentale classica

impianto classico - caso terminato

impianto classico – caso terminato

Lo splintaggio dei denti in due parole

Lo Splintaggio dei denti in due parole

(ovvero legare i denti che dondolano, ma non solo)

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Cosa è lo splintaggio?

Lo splintaggio è l’unione di più denti fra di loro. Le ragioni per le quali si effettua possono essere diverse, e aggiungo che ricorrerci senza un buon criterio è talvolta anche dannoso. Infatti spesso la mobilità di uno o più denti sono da ricercarsi fra i rapporti occlusali, ovvero contatti fra i denti che li costringono a spinte anomale…… e costringerli con una legatura (splintaggio), può portare solo alla frequente rottura dello splint o addiritura alla mobilità di tutto il gruppo dentale legato se non ancora alla sofferenza dei denti dell’arcata opposta. Inoltre l’igiene diventa più difficile con tutte le problematiche del caso.

vai sopra

Quando va fatto?

Pur non caldeggiando particolarmente questa tecnica, devo riconoscere che in taluni casi permette la permanenza in bocca di denti che viceverse si perderebbero rapidamente.  Il quando va esattamente fatto è decisione assoluta del professionista che ha un progetto al riguardo e ovviamente sà esattamente cosa e perchè lo sta facendo. Non dimentichiamo che il caratte dello splintaggio può essere provvisorio, palliativo o definitivo. L’importane è che iil dentista spieghi dettagliatamente il perchè della sua scelta e delle limitazioni che sovente porta questa pratica (igiene in primis).

Comunque, dopo avere valutato con estrema attenzione perchè alcuni denti si muovono ci si può ricorrere, ma solo facendo un manufatto molto liscio, preciso e invisibile allo sguardo.

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Perchè i denti si muovono?

I denti possono avere mobilità per diverse ragioni. Nell’ordine di fequenza ecco qui un piccolo elenco:

  • Parodontosi. Ovvero perdita di attacco osseo per infiammazioni croniche (per esempio piorrea), al punto che il dente rimane attaccato all’osso per piccole porzioni tali da non sopportare più le spinte masticatorie.
  • Malocclusioni. I denti in questo caso sono disallineati e qualche elemento urta malamente col suo antagonista (dente della parte opposta) fino a venirne mobilizzato.
  • Dopo terapia ortodontica. Possono rimanere instabili ed avere necessità di essere splintati.
  • Traumi.
  • Vizi masticatori. Principale il bruxismo, ovvero l’abitudine volontaria e non a stringere e strofinare i denti fra di loro.
  • Altre cause come malattie debilitanti, cause iatrogene, disordini metabolici, assunzione di taluni farmaci ecc. ecc.
  • vai sopra

Un esempio di splintaggio

In questo caso siamo di fronte ad una grave parodontosi con importante perdita ossea a carico di alcuni denti inferiori e conseguente importante mobilità. Prima di procedere allo splint, è doveroso spegnere qualsiasi infiammazione e istruire adeguatamente il paziente sulle operazioni di pulizia da effettuare a casa e ad intervalli regolari in studio da noi….

perchè lo splintaggio di un'arcata inferiore (radiografia)

perchè lo splintaggio di un’arcata inferiore (radiografia)

splintaggio di un'arcata inferiore* lo splintaggio non deve notarsivai sopra

Lo splintaggio secondo Wikipedia

circolare metallo ceramica

Circolare metallo ceramica

In talune circostanze, una o ambo le arcate possono essere talmente danneggiate che per riabilitare estetica e funzione è necessario rivestire tutti i denti con delle corone protesiche.

Contrariamente a quanto il paziente crede, il montaggio delle ceramiche non è che l’ultimo atto e forse neanche il più complicato.  la preparazione meticolosa dei denti* che dovranno ospitare la protesi e della gengive annesse*, sono i passi più seri e impegnativi che il dentista dovrebbe fare per il rispetto del paziente, per la durata negli anni del manufatto, e le aspettative estetiche di colui che si affida alle nostre mani…..ecco un esempio di riabilitazione protesica di tutta l’arcate superiore e parte dell’inferiore.

Il circolare può essere tutto d’un pezzo, o suddiviso in più parti. La scelta sarà fatta valutando i denti residui, ma personalmente sono ormai molti anni che non mi capita di realizzarlo in blocco unico, poichè in caso di distacco di una parte o danneggiamento di uno solo dei pilastri protesici, può essere compromesso l’intero lavoro!

* cure canalari, estrazioni, posizionamenti di perni moncone, ricostruzioni

* eliminazione delle tasche parodontali, emergenze chirurgiche, e chirurgia plastica gengivale.

Vecchio circolare in lega-resina

Vecchio circolare in lega-resina

circolare metallo ceramica

circolare metallo ceramica

Impianto dentale a carico immediato post estrattivo

Dente frontale a carico immediato post-estrattivo

Una classica urgenza odontoiatrica: Si rompe improvvisamente un dente a valenza estetica e la radice non è recuperabile.
Si posiziona in pochi minuti un impianto ed un provvisorio in resina (SENZA INCISIONI, SENZA BISTURI,SENZA PUNTI). La ceramica sarà confezionata dopo la guarigione dei tessuti e l’integrazione dell’ impianto.
n.b. questo caso deve essere terminato, e ciò che vedete è solo il provvisorio confezionato in urgenza.

Impianto dentale a carico immediato post estrattivo

Dente da estrarre

Impianto dentale a carico immediato post estrattivo . Dopo l'estrazione

Dopo l’estrazione

Impianto dentale a carico immediato post estrattivo posizionato

Impianto posizionato

Impianto - radiografia di controllo

Radiografia di controllo

Impianto post estrattivo - montaggio del moncone

Montaggio del moncone

Impianto post estrattivo - montaggio del provvisorio

Impianto post estrattivo – montaggio del provvisorio

Personalizzazione del provvisorio

Personalizzazione del provvisorio

Montaggio del provvisorio

Montaggio del provvisorio

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


In altre circostanze, mettere un impianto post-estrattivo é senza dubbio vantaggioso se non obbligatorio. Qui sotto per esempio un paziente ha perso un premolare (freccie) che “pesca” nel seno mascellare. Senza perdermi troppo in tecnicismi, semplifico dicendo che se non mettiamo subito dopo l’estrazione un impianto della misura della dente perso, l’osso tenderebbe rapidamente a riassorbirsi, lasciando dopo pochi mesi spessori ossei molto piú risicati, obbligandoci ad eseguire ulteriori interventi con aumento dei costi e del trauma. Per lo scopo é stato usato un impianto in titanio monofasico con l’ausilio di una barretta palatina elettrosaldata che verrá rimossa non appena si passa alla ceramica definitiva.

impianto post estrattivo immediato impianto post estrattivo immediato