Impianto dentale a carico immediato post estrattivo
Dente frontale a carico immediato post-estrattivo
Una classica urgenza odontoiatrica: Si rompe improvvisamente un dente a valenza estetica e la radice non è recuperabile.
Si posiziona in pochi minuti un impianto ed un provvisorio in resina (SENZA INCISIONI, SENZA BISTURI,SENZA PUNTI). La ceramica sarà confezionata dopo la guarigione dei tessuti e l’integrazione dell’ impianto.
n.b. questo caso deve essere terminato, e ciò che vedete è solo il provvisorio confezionato in urgenza.
In altre circostanze, mettere un impianto post-estrattivo é senza dubbio vantaggioso se non obbligatorio. Qui sotto per esempio un paziente ha perso un premolare (freccie) che “pesca” nel seno mascellare. Senza perdermi troppo in tecnicismi, semplifico dicendo che se non mettiamo subito dopo l’estrazione un impianto della misura della dente perso, l’osso tenderebbe rapidamente a riassorbirsi, lasciando dopo pochi mesi spessori ossei molto piú risicati, obbligandoci ad eseguire ulteriori interventi con aumento dei costi e del trauma. Per lo scopo é stato usato un impianto in titanio monofasico con l’ausilio di una barretta palatina elettrosaldata che verrá rimossa non appena si passa alla ceramica definitiva.
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