Impianto zigomatico
Impianto zigomatico
L’impianto zigomatico rappresenta sicuramente una conquista della moderna implantologia.
Sono impianti molto particolari
Si tratta di Impianti destinati al ripristino della dentatura superiore. Sono solitamente piuttosto lunghi (anche 4 o 5 centimetri) e si alloggiano nell’osso zigomatico al di sotto del orbita oculare, ma solo dopo avere attraversato spazi vuoti piuttosto ampi nei quali la vite è solo passante e non ha alcun ancoraggio…e come se mettendo una vite sul muro, incontrassimo uno spazio vuoto iniziale, prima di trovare una parte resistente ma lontana dal punto di ingresso. Spiegare al profano il percorso anatomico di questa vite è complesso e forse anche inutile, accontentiamoci di comprendere che non è cosa semplice..
Ne possono essere posizionati 4 (chiamato QUAD) o con soluzioni miste ad altri impianti dislocati dove possibile come “rompiforze” per evitare tensioni eccessive.
A chi è destinato?
Questo impianto è riservato solitamente a pazienti che hanno con gravi perdite ossee e nel quale non è possibile pianificare una implantologia di tipo più tradizionale. Le perdite ossee di cui parliamo sono o di tipo naturale e cioè conseguenti ad una atrofia progressiva e spontanea dell’osso rimasto a lungo senza denti, o conseguenti a patologie tumorali od ancora coseguenti a grossi traumi faciali.
Dove possiamo fare l’intervento?
Tali impianti possono essere inseriti anche in ambiente ambulatoriale, ma adeguatamente attrezzato, poiché necessitano di anestesie particolari e di una notevole conoscenza delle tecniche maxillo facciali affinché si possa intervenire nel caso in cui qualcosa non vada per il verso giusto, infatti l’area antomica in cui si alloggiano è molto vicina all’orbita oculare e ad altre delicate aree craniche per il rispetto delle quali occorrono estrema perizia, apparecchiature idonee ed ambiente protetto. Sono tutte queste le ragioni che ci spingono a chiedere adeguate consulenze nei casi in cui sia richiesta tale pratica.
Avrò i denti subito? (carico immediato)
Come per gli altri impianti anche con questi si può ricorrere al carico immediato, cosa che solitamente avviene nelle atrofie naturali, mentre in altri casi è consigliabile aspettare alcuni mesi (generalmente quattro) prima di ancorarci sopra una dentatura. La loro ideazione è comunque dedicata al carico immediato (denti subito o dopo pochi giorni)
Potrò metterli con guida computerizzata?
Si tratta di Impianti piuttosto recenti e moderni, e quindi nati parallelamente a tecnologie molto avanzate, il loro inserimento viene fatto “a mano” o con una guida computerizzata. Cosa che però oggi implica un notevole aumento dei costi. Inoltre le delicate strutture da attraversare implicano una visuale chiara e diretta, il che rende la pratica piuttosto invasiva.
Conclusioni
In conclusione possiamo affermare che si tratta di un grande ritrovato dedicato a casi estremi sicuramente non routinari in cui non è materialmente possibile un’alternativa per ottenere una dentatura fissa superiore e che può essere sviluppata esclusivamente dopo accurata pianificazione e solo in assenza di alternative.