Cinzia Roma ha scritto:
Dottore, non so se può aiutarmi, ma è ormai da alcuni mesi che sento bruciore nella bocca quasi costantemente. In sé non è tanto forte, ma è continuo e mi infastidisce notevolmente. Se prendo un Aulin si calma, ma poi riprende come prima. Il medico mi ha fatto fare degli sciacqui, ma praticamente senza risultati. Cosa posso fare? Sono stufa!
Da come la descrive si potrebbe trattare della Burning syndrome(BMS) ovvero della bocca che brucia per l’appunto. E’ una condizione poco conosciuta, in cui il paziente sente dolore da moderato a grave nella regione della lingua, ma anche in altre aree della bocca. Le aree comuni del bruciore comprendono la lingua il palato duro e il labbro inferiore accompagnate talvolta da secchezza della bocca e sensazioni di alterazione del gusto. La maggior parte delle volte la guarigione avviene spontaneamente entro sei o sette anni!
L’eziologia della BMS è ancora sconosciuta, ma probabilmente deriva da una funzione nervosa alterata dei nervi che trasportano la sensazione del gusto ed è stata a volte associata all’uso di ACE-INIBITORI generalmente usati nell’ipertensione, come ad esempio il Captopril (il nome di questi farmaci finisce spesso con “pril”), ma il motivo di questa la connessione non risulta ancora chiaro.
Convenzionalalmente il trattamento della BMS è costituito da farmaci utilizzati nel trattamento del dolore, compresi anticonvulsivanti, sedativi della famiglia delle benzodiazepine (es: Valium), e antidepressivi triciclici in associazione eventualmente con acido lipoico.
Tuttavia, poiché questi sintomi si possono associare anche alla presenza della Candida albicans (è un fungo), rimane l’obbligo di una rigorosa diagnosi differenziale ed eventualmente il suo trattamento con farmaci adeguati.
Deve assolutamente rivolgersi al suo medico senza improvvisare col “fai-da-te”.
Spero di averle chiarito un po’ le idee.
Andrea Piana