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rottura vite impianto dentale
- Questo topic ha 9 risposte, 2 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 4 anni, 6 mesi fa da
Andrea Piana.
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sergio
OspiteEgregio Dottore il quesito è il seguente. Mi è stato montato un impianto inferiore totale con 4 viti (un ponte). Da subito ho notato che la masticazione non andava e quindi l’ impianto si svitava in continuazione finché un giorno si è spezzato il ponte e quindi andava rimosso, ma le viti hanno la testa esagonale spanata e quindi il cacciavite non riesce piú a svitarle. Ora stanno tentando di rimuoverle con gli ultrasuoni. La domanda è la seguente: questa tecnica è valida visto che dopo varie sedute non si allentano o esistono tecniche alternative? Grazie per l’ eventuale risposta.
Ccordiali saluti
Andrea Piana
Amministratore del forumEgregio Dottore il quesito è il seguente. Mi è stato montato un impianto inferiore totale con 4 viti (un ponte). Da subito ho notato che la masticazione non andava e quindi l’ impianto si svitava in continuazione finché un giorno si è spezzato il ponte e quindi andava rimosso, ma le viti hanno la testa esagonale spanata e quindi il cacciavite non riesce piú a svitarle. Ora stanno tentando di rimuoverle con gli ultrasuoni. La domanda è la seguente: questa tecnica è valida visto che dopo varie sedute non si allentano o esistono tecniche alternative? Grazie per l’ eventuale risposta.
Ccordiali saluti
Salve Sergio. Capisco il problema. Talvolta ci si trova in queste condizioni e trovare una soluzone non é sempre facilissimo.
Se ho ben capito il ponte appoggiato sugli impianti si é spaccato ed ora si sta tentando di rimuovere i vari pezzi che sono avvitati agli impianti sottostanti, ma l’invito del cacciavite esagonale non fa presa sulle vitine di ritenzione perché la sede é rovinata….come in questa immagine:
Per me l’approccio con gli ultrasuoni é valido e lo utilizzo spesso, ma non credo si adatti a questa situazione, in quanto la vite é in tensione perché ancora fortemente serrata al dente. Inoltre dopo uno o due tentativi non penso vi siano migliori possibiltá nell’insistere. Si potrebbe con molta attezione cercare di fare un piccolo taglio sulla testa della vite e provare a svitare con un mini-cacciavite a taglio. Sennó non rimane altro che distruggere il ponte fino ad arrivare alla testa della vite che emergerá per quel millimetro o due che sono sufficienti per una solida presa con pinza adatta. Ovviamente tutto ció senza intaccare gli impianti che devono essere assolutamente salvaguardati. Se mi fará sapere come é andata a finire le saró grato 🙂
sergio
OspiteLa ringrazio per la risposta sarà mia cura informarla sulle novità che ci saranno .
Dr Giuseppe
Ospite- Vite rote dentro con calma se non si vita con fresa prepararé un perno montón normale cementerio e rifare la corona caso risolto
- Profesional universita santo domingo
Nota moderatore: la traduzione dovrebbe essere “Se la vite rotta all’interno NON si svita, con una fresa si puó preparare ció che resta come un normale moncone e cementarvi sopra una nuova corona”. Sicuramente una strada percorribile . Grazie per l’idea
Ettore
OspiteBuonasera dottore vorrei gentilmente un parere a luglio ho effettuato due impianti dentale verso settembre ho avvertito dei sintomi strani il dentista ha effettuato un controllo dicendomi che su uno si era rotta la vite di guarigione, dopo vari tentativi di estrazioni compreso la rottura per due volte della fresa adesso a deciso di rimuoverlo mentre prima diceva che poteva cementificarlo vorrei un vostro parere ringrazio in anticipo distinti saluti
Andrea Piana
Amministratore del forumBuonasera dottore vorrei gentilmente un parere a luglio ho effettuato due impianti dentale verso settembre ho avvertito dei sintomi strani il dentista ha effettuato un controllo dicendomi che su uno si era rotta la vite di guarigione, dopo vari tentativi di estrazioni compreso la rottura per due volte della fresa adesso a deciso di rimuoverlo mentre prima diceva che poteva cementificarlo vorrei un vostro parere ringrazio in anticipo distinti saluti
Stiamo parlando di un impianto molto recente. Questo è strano, perche la vite di guarigione serve solo per adattare la gengiva ai contorni dell’impianto e non dovrebbe essere “masticante” ( a me non è mai accaduto che si rompesse). Ciò implica che sia stata usata pesantemente in masticazione durante la fase di integrazione dell’impianto quando notoriamente tutto questo andrebbe evitato. Ora, a prescindere dalla meccanica della rottura, occorre semplicemente valutare quanto impianto emerge dalla gengiva per capire se si possa utilizzare come un normale moncone ( vedi post precedente). Diversamente non rimane che la rimozione e reimmissione di un nuovo impianto….Cosa da fare con estrema attenzione per non compromettere il patrimonio osseo. In taluni casi si può riparare con l’ausilio della saldatrice endorale, ma la cosa va valutata di volta in volta (vedi qui un caso di riparazione con saldatrice endorale) Senza dubbio una bella sfortuna. Se ha occasione mi mandi una radiografia della situazione attuale.
Claudio
OspiteBuongiorno volevo chiedere un parere, un anno fa mi è stato messo un impianto per tre denti con due viti di sostegno recentemente passando il filo interdentale, mi sono accorto che questi andava sotto la protesi, ho notato che non si fermava e a me sembra continuasse oltre il primo perno, quindi ho pensato che si fosse rotta la vite di raccordo e che tutto il peso della masticazione fosse retto dall’altra vite, sono andato dal dentista e senza fare una lastra, mi ha rassicurato, ma non mi sento tranquillo, volevo domandare se realmente fosse rotta la vite sarebbe complicato sostituirla, o bisognerebbe togliere tutto (moncone e capsula) per cambiare la vite? Spero d’essere stato abbastanza chiaro, ma non conoscendo i termini…
Vi ringrazio C.
Andrea Piana
Amministratore del forumBuongiorno volevo chiedere un parere, un anno fa mi è stato messo un impianto per tre denti con due viti di sostegno recentemente passando il filo interdentale, mi sono accorto che questi andava sotto la protesi, ho notato che non si fermava e a me sembra continuasse oltre il primo perno, quindi ho pensato che si fosse rotta la vite di raccordo e che tutto il peso della masticazione fosse retto dall’altra vite, sono andato dal dentista e senza fare una lastra, mi ha rassicurato, ma non mi sento tranquillo, volevo domandare se realmente fosse rotta la vite sarebbe complicato sostituirla, o bisognerebbe togliere tutto (moncone e capsula) per cambiare la vite? Spero d’essere stato abbastanza chiaro, ma non conoscendo i termini…
Vi ringrazio C.
Onestamente mi sembra difficile che lei stesso non si sia accorto di una eventuale rottura. Comunque trovo che sia anche poco probabile che possa passare il filo senza difficoltà anche se si fosse rotta una vite. Detto ciò, forse una radiografia avrebbe potuto “sprecarla”. Se non è convinto interpelli un altro professionista e faccia chiarezza chiedendo magari esplicitamente una radiografia.
Antonia
OspiteBuongiorno si è svitata la vite di guarigione e il mio dentista e in ferie. Posso stare senza?
Andrea Piana
Amministratore del forumBuongiorno si è svitata la vite di guarigione e il mio dentista e in ferie. Posso stare senza?
Non c’è gran pericolo. Dopo alcuni giorni però bisognerà ripescare l’imbocco della filettatura pulire bene, probabilmente con un goccio di anestesia. L’alternativa è trovare entro poche ore un dentista che le riavviti la vite.
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