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Dente del giudizio incluso e complicanze
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MariaOspite
Gentile Dottore,
le riscrivo a distanza di pochi giorni per chiederLe delle informazioni. A 5 giorni dall’ intervento, l’edema si è visibilmente ridotto, ma è da ieri che avverto uno strano fastidio all’orecchio destro ed uno strano indolenzimento che arriva alla tempia. È una conseguenza dell’estrazione?
mi scuso per il disturbo e la ringrazio per l’attenzione.
Maria
Andrea PianaAmministratore del forumGentile Dottore, le riscrivo a distanza di pochi giorni per chiederLe delle informazioni. A 5 giorni dall’ intervento, l’edema si è visibilmente ridotto, ma è da ieri che avverto uno strano fastidio all’orecchio …..
Ci può stare . Dia tempo al suo organismo. Fra un paio di settimane sarà tutto diverso.
MariaOspiteGentile dottore,
le riscrivo a distanza di quasi 15 giorni perché ieri il mio dentista ha provveduto a rimuovere una ” cresta ossea” posta lateralmente alla zona di estrazione del dente del giudizio. Non mi ha dato molte spiegazioni in merito. Mi ha solo detto che sgonfiandosi la gengiva, questo residuo osseo è emerso in superficie procurandomi l’infiammazione e il dolore nella zona interna della gengiva. Oggi si è tutto molto placato, ho cessato l’ uso della clorexidina, sosituendola con il collutorio jalma. Le scrivo per sapere se è normale che sia emerso questa scheggia di osso e se può ripresentarsi questo evento. Mi piacerebbe sapere, inoltre, da cosa sia dipeso. Onestamente mi sto preoccupando un po’, tanto da evitare anche la mia attività sportiva in piscina, per paura di infettare la gengiva.
La ringrazio per l’attenzione.
cordialmente
Maria
Andrea PianaAmministratore del forumGentile dottore, le riscrivo a distanza di quasi 15 giorni perché ieri il mio dentista ha provveduto a rimuovere una ” cresta ossea” posta lateralmente alla zona di estrazione del dente del giudizio. Non mi ha dato molte spiegazioni in merito. Mi ha solo detto che sgonfiandosi la gengiva, questo residuo osseo è emerso in superficie procurandomi l’infiammazione e il dolore nella zona interna della gengiva. Oggi si è tutto molto placato, ho cessato l’ uso della clorexidina, sosituendola con il collutorio jalma. Le scrivo per sapere se è normale che sia emerso questa scheggia di osso e se può ripresentarsi questo evento. Mi piacerebbe sapere, inoltre, da cosa sia dipeso. Onestamente mi sto preoccupando un po’, tanto da evitare anche la mia attività sportiva in piscina, per paura di infettare la gengiva. La ringrazio per l’attenzione. cordialmente Maria
Quando si estrae un dente, il foro osseo nel quale alloggiava risulterà tagliente. Quasi sempre viene riassorbito e si arrotonderà senza che vi siano segni o sintomi particolari. Succede però a volte che questo margine tagliente ferisce dall’interno la gengiva sovrastante magari bucandola e creando qualche fastidio. Ciò che ha fatto il suo dentista è corretto e vedrà che ora andrà tutto liscio.
Qui sotto una immagine per meglio spiegare il margine osseo tagliente dopo l’estrazione di un dente del giudizio.
MariaOspiteGentile dottore,
la ringrazio per la spiegazione esaustiva. Oggi purtroppo sono tornata dal mio dentista per il controllo ed ha rimosso un’ altra parte di osso, più esposta e più grande, sotto il dente adiacente a quello del giudizio estratto. Dopo l’ anestesia, ha raschiato la gengiva e tolto una buona parte di osso esposto. Mi ha spiegato ciò che lei mi ha già descritto. Ora però mi ritrovo con un buco nella gengiva abbastanza doloroso. Ma é possibile che la mia gengiva si stia ritraendo in questo modo anche sotto un dente non coinvolto dall’estrazione? Sta diventando estenuante ed inizio a dubitare anche del mio dentista. Non mi ha prescritto farmaci, ma solo l’uso del collutorio per altri due giorni. È tutto molto debilitante. Mi scuso se l’ho disturbata ancora.
buon pomeriggio
Maria
Andrea PianaAmministratore del forumGentile dottore, la ringrazio per la spiegazione esaustiva. Oggi purtroppo sono tornata dal mio dentista per il controllo ed ha rimosso un’ altra parte di osso, più esposta e più grande, sotto il dente adiacente a quello del giudizio estratto. Dopo l’ anestesia, ha raschiato la gengiva e tolto una buona parte di osso esposto. Mi ha spiegato ciò che lei mi ha già descritto. Ora però mi ritrovo con un buco nella gengiva abbastanza doloroso. Ma é possibile che la mia gengiva si stia ritraendo in questo modo anche sotto un dente non coinvolto dall’estrazione? Sta diventando estenuante ed inizio a dubitare anche del mio dentista. Non mi ha prescritto farmaci, ma solo l’uso del collutorio per altri due giorni. È tutto molto debilitante. Mi scuso se l’ho disturbata ancora. buon pomeriggio Maria
.Posso cercare di capire ma a questo punto senza vedere non è facile. Se altre parti ossee sono andate in necrosi è probabile che l’estrazione sia stata pittosto laboriosa. In se non sono generalmente cose che debilitano più di tanto. Il tempo è galantuomo e lentamente tutto tornerà in buona armonia. L’osso perduto però e la retrazione gengivale resteranno anche se difficilmento ritengo diano problemi importanti. Se i denti vicini all’estrazione sono vitali (cioè non devitalizzati) potrebbero soffrire gli sbalzi termici, ma col tempo anche questo problema tende ad attenuarsi. Segua le indicazioni del suo dentista…non dare farmaci è spesso più difficile che darli!
DeniseOspiteGentile dottore, due settimane fa mi hanno estratto i due denti del giudizio della parte sx, a novembre avevo fatto quelli di dx, tutti e 4 malocclusi ma questi ultimi erano quelli messi peggio. Infatti ho notato subito il gonfiore molto più elevato. Ho effettuato l’intervento all’ospedale al maxillofacciale, tralasciando il fatto che per errore mi hanno tagliato pure la guancia, che quindi ho punti di sutura pure lì, ho notato che a differenza dell’altro intervento nella parte inferiore ho un “buco” tra l’ultimo dente e la gengiva. Penso sia dove c’era prima il dente ma questa cosa mi è nuova. In ospedale non mi hanno accennato al fatto di aver lasciato aperto l’alveolo dove prima c’era il dente, anzi, mi han detto che conoscevo già i tempi di guarigione avendoli già fatti gli altri due denti e che, questa volta, non sarei neppure dovuta tornare per rimuovere i punti. Ora, a distanza di due settimane, ho ancora tutti i punti, ed ho questo buco che non capisco se hanno dimenticato di metterci i punti, oppure è stato lasciato appositamente così. Il problema è che non so come comportarmi in questo caso, e nemmeno i tempi di guarigione, visto che a guardarlo è bello profondo. Sto evitando di mangiarci sopra perchè son terrorizzata dalle infezioni, ma sta diventando veramente un pensiero fisso questo dente che non guarisce, in parole povere, sono stufa. Ringrazio in anticipo se vorrà rispondermi e darmi delucidazioni. Cordiali saluti. Denise
Andrea PianaAmministratore del forumGentile dottore, due settimane fa mi hanno estratto i due denti del giudizio della parte sx, a novembre avevo fatto quelli di dx, tutti e 4 malocclusi ma questi ultimi erano quelli messi peggio. Infatti ho notato subito il gonfiore molto più elevato. Ho effettuato l’intervento all’ospedale al maxillofacciale, tralasciando il fatto che per errore mi hanno tagliato pure la guancia, che quindi ho punti di sutura pure lì, ho notato che a differenza dell’altro intervento nella parte inferiore ho un “buco” tra l’ultimo dente e la gengiva. Penso sia dove c’era prima il dente ma questa cosa mi è nuova. In ospedale non mi hanno accennato al fatto di aver lasciato aperto l’alveolo dove prima c’era il dente, anzi, mi han detto che conoscevo già i tempi di guarigione avendoli già fatti gli altri due denti e che, questa volta, non sarei neppure dovuta tornare per rimuovere i punti. Ora, a distanza di due settimane, ho ancora tutti i punti, ed ho questo buco che non capisco se hanno dimenticato di metterci i punti, oppure è stato lasciato appositamente così. Il problema è che non so come comportarmi in questo caso, e nemmeno i tempi di guarigione, visto che a guardarlo è bello profondo. Sto evitando di mangiarci sopra perchè son terrorizzata dalle infezioni, ma sta diventando veramente un pensiero fisso questo dente che non guarisce, in parole povere, sono stufa. Ringrazio in anticipo se vorrà rispondermi e darmi delucidazioni. Cordiali saluti. Denise
Non sempre si riesce a chiudere il “buco”, ma la guarigione arriverà ugualmente in settimane, ma la normalizzazione completa richiederà mesi. Le raccomando solo di non tentare di svuotare il buco da quello che potrebbe essere o sembrare cibo finito lì, usando lo stuzzicadenti. Abbia solo pazienza e se dovesse tornare un qualche dolore si faccia visitare.
DeniseOspiteGrazie mille dottore è stato gentilissimo! Cordialità. Denise
GiovanniOspiteBuongiorno dottore, sono Giovanni ho 34 anni e presto dovrò estrarre un dente del giudizio inferiore, che ha la corona uscita per più di metà dalla gengiva, e che mi ha provocato una fastidiosa pericoronite con una sacca pericoronale abbastanza profonda. Ho resistito un anno tra infiammazioni e infezioni curate con antibiotico, ma adesso sta diventando insopportabile. Non ho alcun tipo di dolore ma spesso mi gonfia la gengiva e ho bruciore e sensazione di fastidio pulsante nella fase più acuta.
ho fatto l’ortopanoramica e l’ho portata al mio dentista, sembrava tutto piuttosto semplice ma per sicurezza mi ha consigliato di fare una Tac Cone Beam, che ho effettuato. Dalla tac risulta una rassicurante distanza di oltre 3 mm dal nervo alveolare inferiore, di contro però le 2 radici sono a stretto contatto con la corticale mandibolare sul versante linguale (nel referto c’è scritto cosi).
il mio dentista mi ha detto di dargli qualche giorno per studiare bene la tac e vedere il da farsi, perchè deve capire se le radici sono legate all’osso dal lato della lingua o se è semplicemente molto vicino…
la cosa sinceramente mi ha molto preoccupato… che cosa può succedere se il dente è legato alla corticale mandibolare lato linguale? C’è possibilitá che tentando l’estrazione si possa provocare qualche frattura? Ci sono rischi per il nervo linguale?
la ringrazio anticipatamente.
saluti
Giovanni
Andrea PianaAmministratore del forumBuongiorno dottore……….C’è possibilitá che tentando l’estrazione si possa provocare qualche frattura? Ci sono rischi per il nervo linguale? la ringrazio anticipatamente. saluti Giovanni
La vicinanza delle radici alla corticale è frequente e non rappresenta un grosso problema. Se è vero che le manovre chirurgiche possono incrinare parte di quest’area, è altrettanto vero che ciò non rappresenta motivo di allarmismo.
Nessun pericolo invece per il nervo alveolare. Vada tranquillo. Non se ne pentirà.
GiovanniOspiteLa ringrazio Dott. Piana. Gentilissimo
Saluti
GiovanniOspiteSalve dottore, le riscrivo nuovamente. Oggi sono tornato dal mio dentista che ha esaminato la tac cone beam per l’estrazione del dente del giudizio 48. In pratica come le dicevo c’è stretto contatto tra le radici e la corticale. Il problema che ha sollevato il mio dentista è che la corticale in quella posizione è molto sottile, e con le manovre di lussazione del dente c’è il rischio di una frattura…
Ha detto che bisogna estrarlo solo nel caso in cui crei spesso problemi, e già 2 volte in 2 anni ho avuto una pericorinite acuta come le avevo già scritto nel mio post precedente…
mi ha consigliato un consulto con un chirurgo maxillo facciale in quanto quello che per un chirurgo orale può sembrare complicato, per un chirurgo maxillo facciale può essere molto più semplice.
le allego 2 foto che mi ha dato il mio dentista per spiegarmi la situazione. Dovrebbero essere entrambe le foto lato linguale.
mi dica cosa ne pensa gentilmente, e se la situazione può essere cosi complicata in fase di estrazione, perchè sto iniziando a preoccuparmi parecchio e mi sento tra due fuochi, estrarre con possibili complicanze o non estrarre con possibile ritorno di infezione.
la ringrazio anticipatamente per la disponibilità.saluti
GiovanniAndrea PianaAmministratore del forumLa risposta è sempre la stessa…. se non ci sono stretti rapporti con il nervo ( è questo L’unico pericolo ), si può andare tranquilli. Tuttavia è altrettanto vero che ogni chirurgo deve fare ciò che si sente e non è salutare forzare la mano. Vedrà che con un po’ di pazienza troverà le mani che sapranno risolvere il suo problema.
GiovanniOspiteLa ringrazio ancora dottore. Un’ultimo consiglio, secondo lei è cosi indispensabile rivolgersi ad un chirurgo maxillo facciale per il mio caso di corticale molto sottile, oppure mi consiglia di provare prima a rivolgermi ad un altro dentista?
La ringrazio ancora per le sue risposte molto cordiali e tranquillizzanti.
Saluti
Giovanni
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