Salve Claudio, la ceramica è senza dubbio un’ottima soluzione estetica, soprattutto quando si parla di protesi intercalate con denti naturali ed impianti, o solo denti naturali. Diverso quando la sostituzione dei denti è affidata esclusivamente agli impianti, e peggio ancora se abbiamo avuto estese distruzioni ossee dovute a denti ciondolanti, mantenuti in sede con infezioni per mesi/anni. In questi casi bisogna fare i conti con una gengiva che “scappa” e si retrae, lasciando dei notevoli vuoti fra l’inizio e la fine del dente. In questi casi la riproduzione dei denti e della gengiva potrebbe essere fatta ancora con il metallo-ceramica, ma ne risulterebbe un manufatto piuttosto pesante, inutilmente traumatico negli atti masticatori, difficile da riparare in caso di scheggiature, ed in ultima analisi…anche più cara.
Per quanto riguarda l’ingiallimento, posso affermare che con le moderne resine diventa trascurabile e molto lento nel tempo, ma se si usano denti preformati (nelle protesi di Toronto è la regola), posso affermare che è impercettibile in rapporto alla vita della protesi, e comunque facilmente sostituibili con costi popolari nel caso li si volesse cambiare….Nessuna paura invece per la masticazione…va alla grande!
Dopo quanto esposto, capisci bene che azzardare un preventivo diventa cosa da funamboli. Diciamo che nel mio studio le protesi fisse totalmente su impianti partono da poco più di 6000€ mentre dove arrivano diventa impossibile fare ipotesi perché i fattori in gioco sarebbero moltissimi….Tanto per citarne alcuni: Rialzi di seno mascellare, rigenerazione ossea con membrane e particolati, innesti di connettivo per migliorare l’estetica, tipo di impianti, provvisori necessari, metodica di impianto e tanto altro ancora. Ma se vuole un consiglio, piuttosto che puntare sul prezzo “a tutti i costi” punti sulla scela del professionista, assai più importante…la pessima odontoiatria mascherata da “vero affare” è dietro l’angolo, mi creda!
Spero di averla accontentata.
Cordialmente
Dott. Andrea Piana