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Dott. Andrea Piana da 25 anni dentista a Verona

Quando il dente va in necrosi da qualche sintomo?

  • Questo topic ha 104 risposte, 2 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 2 mesi fa da Sonia.
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  • #14110 Rispondi
    Andrea Piana
    Amministratore del forum

    Salve dottore, Tempo fa pulendo con troppa foga i solchi gengivali tra due denti la zona delle gengive ha iniziato a farmi male. Da allora ho il timore di dover devitalizzare questi due denti adiacenti alle gengive perchè ogni tanto la gengiva torna a far male e sento una sorta di infiammazione intorno a questi denti. Dovró fare sicuramente altri controlli in seguito,peró posso dire che i due denti non hanno mai iniziato a pulsare o a farmi male. È più il colletto gengivale che talvolta ha quei sintomi. Inoltre mi è stato fatto il test di vitalità su uno dei due denti e al freddo rispondeva e inoltre ho fatto su quel dente una piccola carietta e ho sentito un pó il dolore quando trapanava (perchè io non uso mai anestesia e quindi quando mi trapanano un dente ovviamente sento un pó il dolore..). Secondo lei questo dente potrebbe essere vitale? Ultima domanda (curiosità) : ma un dente che non risponde mai allo stimolo del freddo è sicuramente morto? O non è detto? Chiedo perchè esistono persone (anche giovani) che riescono a mangiare ‘a morsi’ un gelato senza sentire le classiche fitte nei denti ad esempio. E un mio parente ha un dente che non risponde al freddo ma che non sembra necrotico (il colore è normale e ogni tot fa delle rx e risulta sempre perfetto anche a distanza di anni).

    La risposta non è difficile. Fermo restando che un dente può andare in necrosi anche senza alcun apparente motivo, la correlazione con infiammazioni gengivali è praticamente assente.

    La sensibilità al freddo denuncia la vitalità del dente in quanto questa sensazione è trasmessa dal nervo vivo, ma la insensibilità assoluta alla temperatura pur alimentando una sospetta necrosi, non viene ritenuto un criterio chiave perché fattori costituzionali e legati anche all’età (col tempo i denti tendono a diventare meno sensibili) possono rendere il dente poco reattivo al freddo. Inoltre non tutte le necrosi portano a sintomatologia e/o infezione.

    #14115 Rispondi
    Fabrizio
    Ospite

    Buongiorno dottore,

    in seguito ad una problematica che le riassumo poi sotto, mi trovo con un dilemma, perché due dentisti consultati mi hanno dato due diagnosi diametralmente opposte:

    • il primo mi ha detto, dopo che ha applicato un cotone imbevuto con spray freddo e appoggiato sopra l’otturazione che ho sul dente e io non avvertivo il freddo, che c’è stata necrosi del dente e va fatta con urgenza una cura canalare e che non è detto che vada estratto comunque (si tratta del primo molare in basso a sx)… e che devo farlo con estrema urgenza
    • il secondo (sono andato per un secondo parere perché io provando con del gelato sul dente sono convinto di sentirlo il freddo…) dopo visita e due test, il primo mi ha come picchiettato i denti (e quello lo sentivo uguale a tutti gli altri) il secondo mi ha spruzzato il liquido che si usa durante le pulizie e gli interventi e lo sentivo il fresco, mi ha detto che il dente è sano ed il problema è dipeso solo dalla gengiva, probabilmente a causa di cibo rimasto, e che assolutamente non è da devitalizzare

    La panoramica fatta (su richiesta del primo) non riscontra alcun tipo di patologia e l’otturazione è distante dai canali. Pensavo di fare una tc 3d cone bean, ma entrambi mi hanno detto che non serve.

    Venendo a quello che mi è successo, lunedì 3 sera ho iniziato ad avere fastidi genigiva diffusi ma spazzolando/toccando/mangiando dietro al dente del giudizio passavano (iniziato r-flog), martedì peggiorati; mercoledì iniziato a pranzo ed esploso al termine, dolori lancinanti per 15/20 minuti, poi forti e scomparsi nel giro di un paio d’ore; visitato dal dentista, diceva di non vedere nulla e anche al picchiettio non sentivo nulla e non avevo più dolori; mi prescriveva pannoramica da fare se mi tornava; mercoledì dopo cena ero piegato in 2 dal male che si attenuava solo con acqua fredda in bocca, per poi sparire del tutto nel giro di 1/2h. Mercoledì prima di andare a letto ho però iniziato a sentire piccolo fastidio sul 1° molare (l’unicio dente su cui ho avuto 4 anni fa carie ed otturazione, rifatta 1 anno e mezzo fa perché era venuta via… è un otturazione particolare perché prende il lato tra il 1° ed il 2° molare e quindi debole). Giovedì mattina sentivo forti dolori solo al chiudere la bocca, il mio dentista mi consigliava telefonicamente Augumentin 2/gg e la sera venuta una piccola fistola in cima gengiva sul lato del dente; venerdì fatto panoramica e martedì 11 vistita dal 1° dentista, mercoledì dal secondo. Il dente non ha cambiato colore e dopo 1/2gg di antibiotico non faceva più male, ma dava solo fastidio perché sentivo che premeva su gengiva infiammata, cosa che è scemata e anche la fistola sembra in remissione. Aggiungo che 2week fa ho avuto una spece di fistola tra palato e ugola e 3gg fa mi è comparla un piccolissimo punto trasparente anche su gengiva superiore tra incisivi… Altra cosa che nell’ultimo periodo avevo sporadicamente un po’ di sensibilità al freddo su quel dente, cosa che non ho… però era già capitato 1 anno fa quando avevo il provvisorio otturazione, ma tolto il provvisorio e fatto i test non sentivo più il freddo ed andava bene, a parte che tra i 2 molari mi si ferma sempre tantissimo cibo e devo toglierlo subito con lo scovolino se no mi si infiammo sempre la gengiva…

    Ora non vorrei andare a fare la cura canalare su un dente che non ne ha bisogno… il tutto complicato dal fatto che ho canali lunghissimi… al contempo se invece fosse davvero morto, più aspetto più ho il rischio di perderlo, oltre che mi diceva che finito effetto antibiotico (ho ancora 1gg) torna un male incredibile ed aumenta il rischio di perderlo definitvamente…

    Cosa posso fare per avere la certezza se il dente sia vivo o meno? Al di là dei test freddo/picchiare/… non esiste un test diagnostico certo?

    Grazie mille in anticipo

    #14120 Rispondi
    Andrea Piana
    Amministratore del forum

    Buongiorno dottore, in seguito ad una problematica che le riassumo poi sotto, mi trovo con un dilemma, perché due dentisti consultati mi hanno dato due diagnosi diametralmente opposte:

    Le giuro che non ho capito nulla….salvo il fatto che se i sintomi sono passati con un antibiotico ci troviamo probabilmente di fronte ad una infezione.

    #16144 Rispondi
    Stefania
    Ospite

    Buonasera Dottore, mi è stata diagnosticata la necrosi di un dente per escursione termica,  curato molti anni fa…il dentista mi ha detto di dover fare la pulizia canalare e poi successivamente  la riduzione del dente x inserire la capsula.

    Mi domando, ma è necessario ricorrere subito alla capsula? Non mi ha parlato della procedura di sbiancamento interno che mi sembri conservi il dente.

    La diagnosi mi ha sconvolta…il dente esteticamente è perfetto, nessuna modifica di colore…poi volevo chiederle che durata ha nel tempo lo sbiancamento interno di un dente devitalizzato e se comunque prima o poi si dovrà ricorrere comunque ad una nuova corona

    Sono terrorizzata dalla devitalizzazione e capsula….esperienza già vissuta …ha comportato dopo anni il granuloma, intervento di apicectomia, recidiva, estrazione, implantologia…  ed ahimè il dente oggi in questione è un canino, ancora più esposto di quello di cui dopo tanti percorsi è un impianto.

    Sa indicarmi gentilmente uno studio medico a salerno che pratichi lo sbiancamento interno di un dente in necrosi?

    Grazie in anticipo per l’attenzione ed il riscontro che vorrà darmi.

    Stefania

    #16148 Rispondi
    Andrea Piana
    Amministratore del forum

    Buonasera Dottore, mi è stata diagnosticata la necrosi di un dente per escursione termica, curato molti anni fa…il dentista mi ha detto di dover fare la pulizia canalare e poi successivamente la riduzione del dente x inserire la capsula. Mi domando, ma è necessario ricorrere subito alla capsula? Non mi ha parlato della procedura di sbiancamento interno che mi sembri conservi il dente. La diagnosi mi ha sconvolta…il dente esteticamente è perfetto, nessuna modifica di colore…poi volevo chiederle che durata ha nel tempo lo sbiancamento interno di un dente devitalizzato e se comunque prima o poi si dovrà ricorrere comunque ad una nuova corona Sono terrorizzata dalla devitalizzazione e capsula….esperienza già vissuta …ha comportato dopo anni il granuloma, intervento di apicectomia, recidiva, estrazione, implantologia… ed ahimè il dente oggi in questione è un canino, ancora più esposto di quello di cui dopo tanti percorsi è un impianto. Sa indicarmi gentilmente uno studio medico a salerno che pratichi lo sbiancamento interno di un dente in necrosi? Grazie in anticipo per l’attenzione ed il riscontro che vorrà darmi. Stefania

    Buongiorno Stefania. Chiariamo subito che le 3 cose sono ben distinte e non necessariamente collegate: un dente in necrosi va trattato con cura canalare ( e basta). Un dente annerito va sbiancato. Un dente troppo distrutto va incapsulato.

    Se è pur vero che un dente che va incontro a cura canalare diventa più fragile e può essere una buona idea farci sopra una corona (cosa molto frequente per denti molto piccoli come per esempio gli incisivi inferiori), è però molto meno frequente per i canini che sono belli robusti. Naturalmente non posso sapere come si presenta il tuo dente, ma se non è pesantemente compromesso non lo incapsulerei e né lo sbiancherei se non presenta colore scuro.

    Lo sbiancamento interno tende a durare un bel po, ma non si può negare che una certa recidiva del colore scuro si presenta con una certa frequenza negli anni, ma non ho mai visto un ritorno al colore di partenza.

    I granulomi di cui mi accennava in altri suoi denti possono succedere in denti devitalizzati, ma per esperienza le dico che sono quasi sempre frutto di trattamenti fatti male.

    Purtroppo non conosco colleghi dalla sua parti, ma se vuole un consiglio spassionato, senta un paio di altri pareri da dentisti storici della sua zona….non sono mai buttati 😉

     

    #16154 Rispondi
    Stefania
    Ospite

    Grazie Dottore per il suo cortese riscontro…Peccato x i km..troppi da Salerno per Verona…sarei felicissima di essere seguita da Lei x il mio caso.

    #16156 Rispondi
    Andrea Piana
    Amministratore del forum

    Grazie Dottore per il suo cortese riscontro…Peccato x i km..troppi da Salerno per Verona…sarei felicissima di essere seguita da Lei x il mio caso.

    Stia tranquilla. Sono sicuro che ci sono ottimi dentisti anche lì. Bisogna solo sceglierli bene!

    #16367 Rispondi
    Alice
    Ospite

    Buongiorno, vorrei un parere da Lei se possibile

    Sono andata dal dentista nei giorni scorsi e per pura casualità è sorta l’ipotesi che un incisivo frontale fosse devitalizzato. In seguito alla procedura col ghiaccio freddo è stata confermata questa ipotesi. Non ho idea da quanto sia devitalizzato e da quanti anni (sicuramente molti almeno 7). Non ha subito cambiamenti di colore: è sempre stato il più tendente al giallo dei due incisivi. Vorrei sapere se secondo quanto le ho riportato posso tenerlo così com’è senza effettuare cure canalari, in quanto non ha mai dato problemi. Se invece si rendesse ugualmente necessario un intervento, quale e in cosa consisterebbe?
    Grazie anticipatamente

    #16369 Rispondi
    Andrea Piana
    Amministratore del forum

    Buongiorno, vorrei un parere da Lei se possibile Sono andata dal dentista nei giorni scorsi e per pura casualità è sorta l’ipotesi che un incisivo frontale fosse devitalizzato. In seguito alla procedura col ghiaccio freddo è stata confermata questa ipotesi. Non ho idea da quanto sia devitalizzato e da quanti anni (sicuramente molti almeno 7). Non ha subito cambiamenti di colore: è sempre stato il più tendente al giallo dei due incisivi. Vorrei sapere se secondo quanto le ho riportato posso tenerlo così com’è senza effettuare cure canalari, in quanto non ha mai dato problemi. Se invece si rendesse ugualmente necessario un intervento, quale e in cosa consisterebbe? Grazie anticipatamente

    Vorrei innanzitutto chiarire che non sempre i denti che non sentono il freddo sono necrotici. Vorrei chiederle perché ha fatto indagini su quei denti: aveva sintomi anche vaghi? Se radiologicamente non ci sono evidenze di sofferenza e/o sintomi o segni legati alla necrosi del dente, io NON farei nulla.

    È stata fatta una radiografia? Voglio sperare di sì. In questo caso se volesse postarla qui potrei darle un’occhiata.

    In ogni caso la terapia sarebbe appunto la cura canalare. Niente di tragico, ma pur sempre una mutilazione da farsi solo se necessario.

    #16469 Rispondi
    Alessio
    Ospite

    salve dottore, a me fa male un dente a fasi alterne da un anno e mezzo.

    È un dente davanti che dovrebbe avere un solo canale (quindi non è un molare da più canali).

    È come se il nervo alle volte è dolente, e se inizio a stuzzicarlo (passando il filo o picchiettando) il dolore aumenta (o comunque facendo così lo faccio perdurare per più giorni).

    Se non lo tocco mi fa male comunque ogni tanto, ma meno.

    Al test del freddo risponde ancora. E non pulsa. (Di solito quando avevo delle pulpiti/necrosi il dente non rispondeva al freddo e pulsava).

    Il punto è che dopo 1 anno e mezzo la situazione è sempre la stessa, io a questo punto speravo morisse proprio il nervo (ossia mi desse sintomi chiari che è morto) cosi devitalizzavo e via.

    Mentre mi ritrovo in questo limbo in cui il dente apparentemente sembra non avere niente (carie,ecc) ma fa male il nervo (alle volte di piu, altre meno, altre non fa male e poi ricomincia).

    l’ultima radiografia la feci fare un anno fà, e non si vedeva nulla di anomalo.

    Dice che sarebbe il caso di richiederne un’altra (di radiografia) a distanza di oltre un anno?

    Ma se anche quest’ultima non mostrasse nulla, che dovrei fare?

    Il dentista non è propenso a devitalizzare, e da un lato lo comprendo benissimo (è normale se non vede carie e le lastre non mostrano nulla).

    Peró il dolore che provo io (che è l’unica cosa che il dentista non puó verificare) è reale.

    Un conto è avere una sensibilità al nervo se si mangiano cibi caldi o freddi. Ma quando  a me fa male, fa male per giorni anche se non mangio o altro.

    sono il primo che vorrebbe evitare una devitalizzazione, ma le assicuro che anche anche convivere con questo dolore intermittente non è ‘simpatico’.

    Ha qualche consiglio da darmi? (A proposito della radiografia, diciamo che il mio timore è ‘richiederla per niente’, perchè se poi non trova nulla dubito sarà propenso a fare altro e, anche giustamente, concluderà che non ho nulla e che forse ‘esagero’).

    #16474 Rispondi
    Andrea Piana
    Amministratore del forum

    salve dottore, a me fa male un dente a fasi alterne da un anno e mezzo.

    È un dente davanti che dovrebbe avere un solo canale (quindi non è un molare da più canali).

    È come se il nervo alle volte è dolente, e se inizio a stuzzicarlo (passando il filo o picchiettando) il dolore aumenta (o comunque facendo così lo faccio perdurare per più giorni).

    Se non lo tocco mi fa male comunque ogni tanto, ma meno.

    Al test del freddo risponde ancora. E non pulsa. (Di solito quando avevo delle pulpiti/necrosi il dente non rispondeva al freddo e pulsava).

    Il punto è che dopo 1 anno e mezzo la situazione è sempre la stessa, io a questo punto speravo morisse proprio il nervo (ossia mi desse sintomi chiari che è morto) cosi devitalizzavo e via.

    Mentre mi ritrovo in questo limbo in cui il dente apparentemente sembra non avere niente (carie,ecc) ma fa male il nervo (alle volte di piu, altre meno, altre non fa male e poi ricomincia).

    l’ultima radiografia la feci fare un anno fà, e non si vedeva nulla di anomalo.

    Dice che sarebbe il caso di richiederne un’altra (di radiografia) a distanza di oltre un anno?

    Ma se anche quest’ultima non mostrasse nulla, che dovrei fare?

    Il dentista non è propenso a devitalizzare, e da un lato lo comprendo benissimo (è normale se non vede carie e le lastre non mostrano nulla).

    Peró il dolore che provo io (che è l’unica cosa che il dentista non puó verificare) è reale.

    Un conto è avere una sensibilità al nervo se si mangiano cibi caldi o freddi. Ma quando a me fa male, fa male per giorni anche se non mangio o altro.

    sono il primo che vorrebbe evitare una devitalizzazione, ma le assicuro che anche anche convivere con questo dolore intermittente non è ‘simpatico’.

    Ha qualche consiglio da darmi? (A proposito della radiografia, diciamo che il mio timore è ‘richiederla per niente’, perchè se poi non trova nulla dubito sarà propenso a fare altro e, anche giustamente, concluderà che non ho nulla e che forse ‘esagero’).

    Casi incerti se ne vedono di tanto in tanto. Le scelte non sono molte: occorre aumentare le indagini a livello locale e se non bastasse vedere le cause generali. Al momento escludendo necrosi, malocclusioni, parodontopatie ecc. ecc. consiglierei di eseguire una TAC CONE BEAM per escludere cause non visibili alle radiografie standard (e mi creda, capitano….)

    #16486 Rispondi
    Alessio
    Ospite

    Presumo peró che un anno e mezzo di fastidi persistenti al dente (e non ‘da sensibilità’ a cibi freddi o altro, ma che perdurano anche senza masticazione,ecc) non possano essere ignorati e possano essere essi stessi una ‘prova diagnostica’ che evidentemente c’è qualcosa che non va al nervo (dolente) del dente.

    Chiaro che non è un dolore acuto, peró anche se sopportabile è fastidioso, e sono più i giorni che lo ho di quelli che non lo ho.

    L’unica cosa che non mi quadra (rispetto a situazioni analoghe del passato) è che il nervo anche dopo un anno e mezzo risponde ancora al test del freddo.

    Sicuramente, come già mi è capitato in passato su altri denti, iniziasse a fare malissimo e a pulsare..con tanto di sensibilità al freddo via via più assente..non avrei dubbi che sia pulpite/necrosi.

    Peró da quel che leggevo, un nervo sofferente puó impiegarci anche mesi e mesi (anni?)  per morire da solo (necrosi).

     

    #16491 Rispondi
    Andrea Piana
    Amministratore del forum

    Presumo peró che un anno e mezzo di fastidi persistenti al dente (e non ‘da sensibilità’ a cibi freddi o altro, ma che perdurano anche senza masticazione,ecc) non possano essere ignorati e possano essere essi stessi una ‘prova diagnostica’ che evidentemente c’è qualcosa che non va al nervo (dolente) del dente.

    Chiaro che non è un dolore acuto, peró anche se sopportabile è fastidioso, e sono più i giorni che lo ho di quelli che non lo ho.

    L’unica cosa che non mi quadra (rispetto a situazioni analoghe del passato) è che il nervo anche dopo un anno e mezzo risponde ancora al test del freddo.

    Sicuramente, come già mi è capitato in passato su altri denti, iniziasse a fare malissimo e a pulsare..con tanto di sensibilità al freddo via via più assente..non avrei dubbi che sia pulpite/necrosi.

    Peró da quel che leggevo, un nervo sofferente puó impiegarci anche mesi e mesi (anni?) per morire da solo (necrosi).

    Tutto giusto, ma la risposta non cambia rispetto alla precedente….

    #16492 Rispondi
    Alessio
    Ospite

    Si ha ragione dottore, la ringrazio per la risposta precedente.

    Ultima domanda : in base alla sua esperienza, secondo lei puó capitare che un nervo di un dente (che non ha carie o altro) possa dar fastidio per svariati mesi e poi regredire da solo pur mantenendo la vitalità?

    Giusto per capire se è possibile.

    Cercheró di farmi fare altri controlli per venirne a capo…

    Non è che ci tengo a farmelo devitalizzare, peró ho timore che il destino di quel dente (prima o poi) sarà quello..

     

    #16494 Rispondi
    Andrea Piana
    Amministratore del forum

    Si ha ragione dottore, la ringrazio per la risposta precedente.

    Ultima domanda : in base alla sua esperienza, secondo lei puó capitare che un nervo di un dente (che non ha carie o altro) possa dar fastidio per svariati mesi e poi regredire da solo pur mantenendo la vitalità?

    Giusto per capire se è possibile.

    Cercheró di farmi fare altri controlli per venirne a capo…

    Non è che ci tengo a farmelo devitalizzare, peró ho timore che il destino di quel dente (prima o poi) sarà quello..

    In realtà tutto questo può accadere anche se però non è così probabile. Direi che il più delle volte In seguito a pulpiti violente o comunque perduranti nel tempo l’evento che più spesso si verifica è quello della necrosi, magari senza sintomi….. E questo può essere scambiato per guarigione😊. Tuttavia prima di fare qualsiasi cosa, ripeto ancora, sarebbe meglio fare una radiografia tridimensionale e cercare di capire il più possibile prima di metterci mano.

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