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intarsio dolore masticazione
- Questo topic ha 6 risposte, 2 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 3 anni, 6 mesi fa da
Andrea Piana.
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Giovanni
OspiteBuongiorno dott. Volevo chiedere se è normale oppure no che dopo 12gg che ho curato una carie a un molare e chiuso con intarsio mi debba far ancora male quando mastico appena sveglio e se metto un dito sopra il dente…sono tornato dal mio dentista e me lo ha limato facendo meno male rispetto a prima cmq il male resta anche se è più lieve. Cosa mi consiglia di fare? grazie anticipatamente della risposta.
Andrea Piana
Amministratore del forumBuongiorno dott. Volevo chiedere se è normale oppure no che dopo 12gg che ho curato una carie a un molare e chiuso con intarsio mi debba far ancora male quando mastico appena sveglio e se metto un dito sopra il dente…sono tornato dal mio dentista e me lo ha limato facendo meno male rispetto a prima cmq il male resta anche se è più lieve. Cosa mi consiglia di fare? grazie anticipatamente della risposta.
Vi possono naturalmente essere molte cause, ma per esperienza le dico che quasi sempre si tratta di errori di cementazione. Deve sapere che la dentina ricoperta dall’intarsio non sopporta con piacere “pressioni elastiche”, cosa che disgraziatamente può succedere se la cementazione presenta bolle d’aria o è fatta senza grande cura. Talvolta si attenua con tempo fino ad annullarsi…sta a lei dunque cercare di avere pazienza e capire se, anche lentamente, il fastidio/dolore tende a calare gradualmente. Purtroppo staccarlo per ricementarlo è pressochè impossibile senza distruggerlo, ma questo problema resta comunque a carico del dentista….
Fernando
OspiteBuongiorno.
Dopo intarsio in composito su un molare, per sostituzione otturazione in amalgama, accuso forti dolori nella masticazione e forte sensibilita su arco dentale inferiore, quest’ultimo curato con analgesici per 3 giorni.
A distanza di sei mesi riesco a mangiare solo cibi morbidi.
Il mio dentista ora mi dice che probabilmente a causa degli acidi usati per il trattamento del dente, questo potrebbe essere in fase di necrosi dato che non risulta chiaro dalla radiografia, e che probabilmente sarà necessario devitalizzarlo.
A suo avviso è possibile curarlo rifacendo l’intarsio?
Grazie, per leggermi e per l’eventuale risposta.
Andrea Piana
Amministratore del forumBuongiorno. Dopo intarsio in composito su un molare, per sostituzione otturazione in amalgama, accuso forti dolori nella masticazione e forte sensibilita su arco dentale inferiore, quest’ultimo curato con analgesici per 3 giorni. A distanza di sei mesi riesco a mangiare solo cibi morbidi. Il mio dentista ora mi dice che probabilmente a causa degli acidi usati per il trattamento del dente, questo potrebbe essere in fase di necrosi dato che non risulta chiaro dalla radiografia, e che probabilmente sarà necessario devitalizzarlo. A suo avviso è possibile curarlo rifacendo l’intarsio? Grazie, per leggermi e per l’eventuale risposta.
Certo tutto può essere, ma l’acido mordenzante non credo abbia ormai responsabilità perchè anche lui ha una durata limitata. Ritengo che ormai potrebbe essere una pulpite (irreversibile?). Nell’ordine proverei a modificare l’occlusione attentamente e poi se persistesse (facile) valuterei la sostituzine dell’intersio con materiale temporaneo per un certo periodo e capire l’evoluzione. In ultima analisi non rimarrebbe che devitalizzare, ma…..dopo avere tassativamente escluso comunque qualsiasi altra causa comprese eventuali iniziali fratture del dente che ne inficierebbero la riuscita in modo definitivo 😉
Fernando
OspiteHo dimenticato prima di dire che sul molare e stato effettuato un test con stimolo freddo senza riscontare alcuna sensibilità.
Può essere questo un segnale di pulpite irreversibile?Grazie.
Andrea Piana
Amministratore del forumHo dimenticato prima di dire che sul molare e stato effettuato un test con stimolo freddo senza riscontare alcuna sensibilità. Può essere questo un segnale di pulpite irreversibile? Grazie.
….Il contrario. Potrebbe segnalare una necrosi del dente con relativi problemi correlati almeno in parte a ciò che avverte!
Fernando
OspiteBuongiorno,
a distanza di un anno dall’intarsio del molare, e dopo aver fatto una radiografia a distanza di 6 mesi, si è verificato la formazione di una fistola gengivale con pus.
A questo punto il mio “dentista” dopo aver verificato la morte del molare ha provveduto a devitalizzare o asportare la polpa del molare senza anestesia, e a prescrivermi l’assunzione di Amoxicillina per 5 giorni.
Pur assumendola, dopo 4 giorni quando mastico sull’altro molare, sento ancora l’odore del pus in bocca.
A questo punto, secondo suo parere, il molare può ancora essere curato, provvedendo a una corona dentaria come propostomi dal “dentista”, oppure sarebbe meglio estrarlo?
Grazie per il suo gentile parere.
Fernando
Andrea Piana
Amministratore del forumBuongiorno,
a distanza di un anno dall’intarsio del molare, e dopo aver fatto una radiografia a distanza di 6 mesi, si è verificato la formazione di una fistola gengivale con pus.
A questo punto il mio “dentista” dopo aver verificato la morte del molare ha provveduto a devitalizzare o asportare la polpa del molare senza anestesia, e a prescrivermi l’assunzione di Amoxicillina per 5 giorni.
Pur assumendola, dopo 4 giorni quando mastico sull’altro molare, sento ancora l’odore del pus in bocca.
A questo punto, secondo suo parere, il molare può ancora essere curato, provvedendo a una corona dentaria come propostomi dal “dentista”, oppure sarebbe meglio estrarlo?
Grazie per il suo gentile parere.
Fernando
La guarigione può richiedere più tempo, ma nell’ordine occorre: Finire la cura canalare, avere perfetta remissione dei sintomi e poi eventualmente pensare alla protesi.
La corona non farà certo guarire l’infezione.
L’estrazione si può valutare solo in caso di radice irrecuperabile…per la quale non posso esprimermi senza elementi base come per esempio una radiografia. -
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