Dott. Andrea Piana da 25 anni dentista a Verona

Impronta dentale digitale

  1. Impronta dentale digitale e tecnologia CAD/CAM (il futuro è oggi)

Lo studio del dott. Piana è orgoglioso di presentare l’ultimo ritrovato tecnologico del settore dentale:

Lo scanner intraorale!

 

 

Impronta dentale digitale vs. impronte tradizionali

L’impronta tradizionale coinvolge molteplici materiali potenzialmente forieri di errori e difetti come vuoti, bolle d’aria, o un’impostazione impropria e distorta dovuta a difetti di indurimento o a movimenti spontanei del paziente durante il rilevamento.

  Un grandissimo vantaggio dell’ impronta dentale digitale sta proprio nell’ eliminare gran parte del lavoro associato alle impronte tradizionali e a ridurne drasticamente gli errori.  Questo si traduce immediatamente in risparmio di tempo, sia durante l’appuntamento per l’impronta che per la consegna dei restauri.

D’altra parte, una scansione digitale consente al dentista di visualizzare l’immagine “positiva” (e non negativa come per l’impronta in silicone) e di poterla ingrandire e valutare con attenzione. Gli errori possono essere corretti immediatamente, prima di presentare l’impronta al laboratorio. Con dell’impronta digitale viene registrato anche il “morso” (mostra cioé come i denti superiori e inferiori si incontrano) ed è visibile immediatamente sul monitor.

Il sistema, inoltre, indicherà a colori se vi sono aree del dente inadeguate per la preparazione della protesi. Questo consente ai dentisti di modificare la preparazione del dente immediatamente per garantire che i restauri proposti siano giusti comodi e funzionali fin da subito.

Se un’area dell’impronta è mancante nella scansione digitale iniziale, il software consente all’operatore di “patchare” la scansione, senza ripetere tutta l’impronta daccapo.

Con la tecnologia dell’impronta digitale scansioni aggiuntive possono essere stratificate sul modello virtuale originale per migliore ulteriormente l’immagine senza creare errori o sostituire “incollando”, aree che non ci piacevano. Questo è esattamente il contrario di un’impronta fisica tradizionale!scansione dentale digitale

Cosa si faceva prima?

 

impronta classica col silicone     Chi non ha mai provato nella propria bocca la pasta da impronta del suo dentista? Credo molto pochi! Forse alcuni di voi hanno provato anche una sgradevole sensazione di stimolo al vomito….insomma inutile negarlo: non piace a nessuno quella pasta che deve indurirsi in bocca per quei minuti interminabili.

Cosa si fa oggi e nel futuro

impronta dentale digitale     Ebbene, forti dell’avanzamento tecnologico nel nostro studio abbiamo introdotto  l’impronta dentale digitale. Una gran bella conquista. Ormai in bocca non passa piú un portaimpronte colmo di materiale, ma una sofisticata penna ottica (scanner intrarale), che elabora in tempo reale un modello tridimensionale della dentatura con una precisione al micron che si materializza nello schermo davanti agli occhi sempre divertiti del paziente! Niente più modelli in gesso, ma sofisticati duplicati della dentatura ricavati da avveniristiche stampanti 3D e protesi elaborate da fresatori digitali che lavorano con una precisione strabiliante e grande velocità. Il file ricavato da queste elaborazioni viene spedito via internet in tempo reale al centro di fresaggio e messo “in macchina” per la costruzione di ponti, corone in ceramica, zirconio, composito, o anche provvisori in resina, modelli studio e quant’altro…… e tutto ciò con una straordinaria precisione.

Gli enormi vantaggi della tecnologia CAD/CAM

 

Le impronte ottiche digitali aumentano in modo significativo l’efficienza, la produttività e la precisione, infatti tali impronte si possono spedire al laboratorio via e-mail ed in molti casi si possono avere i restauri realizzati in giornata, accelerando così il trattamento del paziente e riducendo la necessità di molteplici visite ambulatoriali.

Ma non solo…..:

  •   La qualità dell’immagine dell’impronta rende i restauri veloci e migliori
  •   Meno tempo speso sulla sedia del dentista
  •   Non c’è bisogno di materiali da impronta di cattivo gusto e sensazioni sgradevoli
  •   Meno ansia da parte di tutti (dentista compreso:-)
  •   Eliminazione totale di inesattezze dovuta all’uso dei materiali classici come il silicone ed il gesso che sucessivamente andrebbe utilizzato per i modelli, con conseguente diminuzione degli errori sui restauri
  •  La scansione dei denti in fase di restauro, così come i denti antagonisti ed il “morso”, solitamente registrato con la cera (altra possibilitá di errore…), può essere completato in appena tre-cinque minuti.
  •  È piú ecologica, infatti l’impronta digitale può essere memorizzata elettronicamente per sempre, il che consente di risparmiare spazio e carta, nonché materiali siliconici e gesso, che notoriamente sono difficili da smaltire.

Questo si traduce in velocità di escuzione,  qualità elevata con logico risparmio di tempo e denaro….infatti gli inevitabili tradizionali aggiustamenti in corso d’opera sono ridottissimi se non assenti, con grande soddisfazione del paziente e del dentista.

Di impronta dentale digitale ne parla anche l’autorevole rivista “Il Dentista Moderno” confermando in pieno quanto appena scritto.

Benvenuti nel futuro… lo percorreremo assieme!

 

 

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