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La pressione su un dente mi provoca dolore
- Questo topic ha 185 risposte, 3 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 1 settimana, 6 giorni fa da Andrea Piana.
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GiorgiaOspite
Gentile dott. Piana, le spiego il mio problema che sembra simile a quelli qui presentati. Qualche settimana fa mi si è rotto un dente devitalizzato. Recatami con urgenza dal mio dentista, stiamo procedendo con l’incapsulamento del dente un questione (un premolare superiore dx). Nel frattempo il mio dentista, avendo avvistato alcuni “solchi” di carie sui molari inferiori, ha proceduto a pulire questi solchetti, ma mentre puliva quelli sul molare destro ho provato un intenso dolore. Ho pensato che ciò fosse dovuto ad una maggiore profondità del solco sul molare dx rispetto a quello sul molare sx, per il quale no ho avvertito nulla. Il giorno dopo, però, ho iniziato ad avvertire dolore con qualsiasi tipo di pressione sul dente: se mangiavo qualcosa di più duro, se una caramella dura sfiorava il dente o anche solo facendo pressione con un dito o passando lo spazzolino energicamente. Nessuna sensibilità a caldo o freddo, solo dolore alla pressione. L”ho fatto presente al mio dentista che ha ipotizzato che la pulizia dei solchi avesse reso il dente più sensibile per una qualche sostanza usata durante la pulizia e mi ha fatto un trattamento di desensibilizzazione. Per il primo giorno il dolore sembrava sparito ma già 24 ore dopo era ricomparso anche più fastidioso del primo. Ancora una volta l’ho detto al dentista che, stavolta con anestesia, ha tolto la resina che aveva messo la settimana scorsa, ha applicato un antipulpitico e ha richiuso con una otturazione provvisoria. Ora che sono tornata a casa e ho cenato mi sembra che la situazione peggiori sempre di più: nonostante io eviti di masticare dal lato destro della bocca, anche il semplice sfiorarsi del dente con quello superiore mi provoca una scossa di dolore. Non so più che fare. Il dentista mi ha detto che lunedì vedremo come va e se è tutto ok rifaremo il trattamento con l’antipulpitico per la seconda volta. Ma ho la sensazione che arriverò a dover devitalizzare un dente che, prima della pulizia di questi benedetti solchi, non mi dava alcun problema. La ringrazio per l’eventuale attenzione e risposta. Cordiali saluti.
Andrea PianaAmministratore del forumGentile dott. Piana, le spiego il mio problema che sembra simile a quelli qui presentati. Qualche settimana fa mi si è rotto un dente devitalizzato. Recatami con urgenza dal mio dentista, stiamo procedendo con l’incapsulamento del dente un questione (un premolare superiore dx). Nel frattempo il mio dentista, avendo avvistato alcuni “solchi” di carie sui molari inferiori, ha proceduto a pulire questi solchetti, ma mentre puliva quelli sul molare destro ho provato un intenso dolore. Ho pensato che ciò fosse dovuto ad una maggiore profondità del solco sul molare dx rispetto a quello sul molare sx, per il quale no ho avvertito nulla. Il giorno dopo, però, ho iniziato ad avvertire dolore con qualsiasi tipo di pressione sul dente: se mangiavo qualcosa di più duro, se una caramella dura sfiorava il dente o anche solo facendo pressione con un dito o passando lo spazzolino energicamente. Nessuna sensibilità a caldo o freddo, solo dolore alla pressione. L”ho fatto presente al mio dentista che ha ipotizzato che la pulizia dei solchi avesse reso il dente più sensibile per una qualche sostanza usata durante la pulizia e mi ha fatto un trattamento di desensibilizzazione. Per il primo giorno il dolore sembrava sparito ma già 24 ore dopo era ricomparso anche più fastidioso del primo. Ancora una volta l’ho detto al dentista che, stavolta con anestesia, ha tolto la resina che aveva messo la settimana scorsa, ha applicato un antipulpitico e ha richiuso con una otturazione provvisoria. Ora che sono tornata a casa e ho cenato mi sembra che la situazione peggiori sempre di più: nonostante io eviti di masticare dal lato destro della bocca, anche il semplice sfiorarsi del dente con quello superiore mi provoca una scossa di dolore. Non so più che fare. Il dentista mi ha detto che lunedì vedremo come va e se è tutto ok rifaremo il trattamento con l’antipulpitico per la seconda volta. Ma ho la sensazione che arriverò a dover devitalizzare un dente che, prima della pulizia di questi benedetti solchi, non mi dava alcun problema. La ringrazio per l’eventuale attenzione e risposta. Cordiali saluti.
Lo so, alcune volte si sta bene l’intervento rompe un equilibrio….ma credo che non curarsi per questa ragione non sia una politica vincente. Quando si mette mano ad una carie profonda il pericolo è sempre quello di toccare le parti sensibili del dente se interessate dal processo carioso scatenando i sintomi che ora sente lei. I tentativi del suo dentista mi paiono sensati, ma se dovesse andare verso una devitalizzazione non è un dramma. Probabilmente l’eccesso di zelo del collega potrebbe prolungare i tentativi oltre il dovuto allungando il fastidio, ma è giusto che ognuno agisca secondo la propria coscienza e conoscenza 😉
MonicaOspiteBuonasera dottore
Gli spiego la mia situazione. Circa 3 settimane fa si è spezzato un dente purtroppo cariato ma non devitalizzato. Mi reco in due differenti dentisti e vogliono estrarre il dente, in un terzo mi fa una radiografia e valuta un granuloma. Secondo lui vuole devitalizzare, medicazione, e una otturazione senza in resina momentanea come specie di tappa buco, tutto questo perche lavoro fuori e non posso rifiutare. Praticamente quando tornerò dovremmo riaprire qualche medicazione e vedere la situazione, per poi fare una reale ricostruzione con corona. Certo stasera al tocco pulsa, ma non fa male e non è gonfio. Secondo lei è fattibile come cura momentanea? Il pulso al tocco di toglierà? Grazie
Andrea PianaAmministratore del forumBuonasera dottore Gli spiego la mia situazione. Circa 3 settimane fa si è spezzato un dente purtroppo cariato ma non devitalizzato. Mi reco in due differenti dentisti e vogliono estrarre il dente, in un terzo mi fa una radiografia e valuta un granuloma. Secondo lui vuole devitalizzare, medicazione, e una otturazione senza in resina momentanea come specie di tappa buco, tutto questo perche lavoro fuori e non posso rifiutare. Praticamente quando tornerò dovremmo riaprire qualche medicazione e vedere la situazione, per poi fare una reale ricostruzione con corona. Certo stasera al tocco pulsa, ma non fa male e non è gonfio. Secondo lei è fattibile come cura momentanea? Il pulso al tocco di toglierà? Grazie
La descrizione che ha fatto non è chiarissima, ma il concetto generale si può comprendere…..in sostanza se 2 dentisti su 3 hanno scelto l’estrazione è probabile che il dente sia distrutto in modo critico. Ciò non toglie che si possa riparare, ma è probabile che la durata a lungo termine non sia garantibile. in questi casi i granulomi coesistono spesso. Non posso consigliare una linea senza avere qualche esame in mano, ma se ha iniziato un percorso lo porti fino in fondo.
FabioOspiteBuongiorno Dottore, chiedo scusa se faccio una domanda banale e forse già trattata: da circa un mese e mezzo mi sto sottoponendo a delle sedute di cura canalare del molare inferiore sinistro, che in seguito a frattura dentale è andato in pulpite.
A questo punto so che è comune sentire dolore nei giorni successivi; il mio dolore è interno al dente e scatenato dalla pressione al tentativo di chiusura dei denti, che comunque non avviene in quanto la pasta dell’otturazione provvisoria è più alta degli altri denti e quindi è il primo punto a toccare, quindi la sensazione è come di avere un cuneo dentro al molare che alla chiusura “punge” dentro.
Mi chiedo e spero che sia semplicemente dato dalla medicazione provvisoria e una volta ricostruita la corona il fenomeno cessi.
Andrea PianaAmministratore del forumBuongiorno Dottore, chiedo scusa se faccio una domanda banale e forse già trattata: da circa un mese e mezzo mi sto sottoponendo a delle sedute di cura canalare del molare inferiore sinistro, che in seguito a frattura dentale è andato in pulpite.
A questo punto so che è comune sentire dolore nei giorni successivi; il mio dolore è interno al dente e scatenato dalla pressione al tentativo di chiusura dei denti, che comunque non avviene in quanto la pasta dell’otturazione provvisoria è più alta degli altri denti e quindi è il primo punto a toccare, quindi la sensazione è come di avere un cuneo dentro al molare che alla chiusura “punge” dentro. Mi chiedo e spero che sia semplicemente dato dalla medicazione provvisoria e una volta ricostruita la corona il fenomeno cessi.
Certo una pasta provvisoria in esubero non facilita la remissione dei sintomi, ma è pur vero che essendo in genere paste molto tenere, tendono a consumarsi rapidamente livellando il tutto. Il dolore dopo una cura cavalcare può esserci, ma tende anche a regredire in qualche giorno (nei casi più esasperanti una settimana). Credo che debba semplicemente pazientare un po senza preoccuparsene troppo.
SergioOspiteBuonasera, scrivo a proposito di un problema che mi affligge. A metà ottobre 2016 mi è stato tolto l’ultimo molare destro inferiore, quello subito prima del dente del giudizio che era sotto la gengiva per 3/4. Dopo l’avulsione il dente del giudizio è uscito fuori quasi del tutto, se non per un piccola parte rimasta sottogengiva. Dopo un periodo iniziale un po’ doloroso e di difficile recupero le cose sono andate meglio, per poi precipitare in infezioni e dolore molto intenso. Antibiotico e 15gg fa gengivectomia. Ora il dente è completamente fuori a la gengiva è quasi del tutto tornata a posto (ho fatto sciacqui con acqua ossigenata 3-4 volte al gg dopo l’igiene orale per 15 GG). Il problema è che ora ho una fastidiosissima sensazione di “pressione” sul dente del giudizio e sui denti circostanti, che inizia già al mattino e va avanti tutto il giorno durante il quale non mancano fitte dolorose e fugaci che arrivano anche al mento o sotto la mandibola. Se esercito pressione sul dente del giudizio o su quello vicino sento parecchio dolore. Cosa curiosa, la scorsa settimana ho fatto antibiotico per influenza stagionale e questo fastidio non si è mai presentato.
Mi può aiutare a capire Che succede? Grazie mille.Andrea PianaAmministratore del forumBuonasera, scrivo a proposito di un problema che mi affligge. A metà ottobre 2016 mi è stato tolto l’ultimo molare destro inferiore, quello subito prima del dente del giudizio che era sotto la gengiva per 3/4. Dopo l’avulsione il dente del giudizio è uscito fuori quasi del tutto, se non per un piccola parte rimasta sottogengiva. Dopo un periodo iniziale un po’ doloroso e di difficile recupero le cose sono andate meglio, per poi precipitare in infezioni e dolore molto intenso. Antibiotico e 15gg fa gengivectomia. Ora il dente è completamente fuori a la gengiva è quasi del tutto tornata a posto (ho fatto sciacqui con acqua ossigenata 3-4 volte al gg dopo l’igiene orale per 15 GG). Il problema è che ora ho una fastidiosissima sensazione di “pressione” sul dente del giudizio e sui denti circostanti, che inizia già al mattino e va avanti tutto il giorno durante il quale non mancano fitte dolorose e fugaci che arrivano anche al mento o sotto la mandibola. Se esercito pressione sul dente del giudizio o su quello vicino sento parecchio dolore. Cosa curiosa, la scorsa settimana ho fatto antibiotico per influenza stagionale e questo fastidio non si è mai presentato. Mi può aiutare a capire Che succede? Grazie mille.
occorre vedere una radiografia dell’area, ma in assenza di altre cause penserei ad un problema occlusale. Il dente del giudizio lasciato da solo crea spesso problemi di questo genere, sopratutto se l’angolazione non è ideale.
DarioOspiteSalve Dottore,
vorrei sottoporle il mio caso, avendo punti comuni a diversi altri già trattati:
A dicembre mi esordisce un forte dolore localizzato nei denti superiori tra 25 e 26(devitalizzato). Però in pochi giorni il dolore si irradia a tutte e due le arcate. Da una prima lastra tutto questo viene attribuito al 24 che evidenza una carie profonda fin sotto la gengiva. Si decide quindi per la sua devitalizzazione. Poco dopo la prima seduta di apertura e pulizia della carie (prima della cura scanalare) esplode una vera e propria nevralgia che colpisce ora l’intera parte sx della faccia talmente forte da richiedere l’intervento di un ambulanza. Il solo lieve e breve sollievo era dato però da sciacqui di acqua fresca sul 36, ma una volta deglutita riesplodeva però il dolore. Tuttavia, conclusa la devitalizzazione del 24 tutto è filato liscio per alcuni giorni, ma dopo poco è ricominciata la sensazione di allungamento ed una vistosa mobilità del 36, ma senza dolore. Il dentista ha escluso problemi parodontali su questo dente ed ha provveduto temporaneamente a limarlo leggermente per escluderlo dalla masticazione. Purtroppo in pochi giorni è ricomparso l’allungamento e la mobilità, ma questa volta con dolore alla masticazione cui si è aggiunto il solito fastidio per il cibo che si incastrava tra il 25 ed il 26 con relativo gonfiore gengivale. La cosa che mi sembra strana è che il mio dentista concentra le sue attenzioni sul dente del giudizio numero 28 (semi incluso e vistosamente cariato) indicandolo come primaria causa dei disturbi…trascurando del tutto il 36 in basso che invece mette in secondo piano. Vorrei se possibile qualche consiglio da lei.
Allego panoramica di pochi giorni fa.
ringraziando, porgo i miei saluti,
Drio
Andrea PianaAmministratore del forumSalve Dottore,
vorrei sottoporle il mio caso, avendo punti comuni a diversi altri già trattati:……
È evidente una bella infezione sul dente che lei avverte come “rialzato” e cioè il 36, che a questo punto è sicuramente necrotico.
Ciò non escluse una concausa di altri fattori come il 28 cariato e i ristagni di cibo nei denti superiori.
Il mio consiglio:
* Una bella terapia antibiotica..che non vedo nelle iniziali cure.
* pulizia meticolosa dei denti anche con idropulsore con acqua tiepida (vedi articolo)
* cura canalare del 36 dopo test di vitalità (articolo sulla devitalizzazione)
* estrazione del 28 cariato e semi-incluso
* igiene professionale se richiesta
E vedrà che torna come nuovo 😉
DARIOOspiteDottore, la ringrazio per la risposta.
dopo la mia mail è seguito un periodo di tregua e poi sono ricominciato tutti i sintomi……… Tre giorni fa il 36 è stato aperto per iniziarne il trattamento ed internamente è stato trovato pus che conferma l’ipotesi dell’infezione che lei aveva ipotizzato. Ora sto aspettando di finire la cura canalare, ma il problema è che dopo l’apertura dei canali ho di nuovo dolore e sensazione di dente rialzato ed ho ricominciato a prendere gli antibiotici e poi anti-infiammatori per poter condurre una vita accettabile. Magari è solo presto. staremo a vedere.
grazie
Andrea PianaAmministratore del forumDottore, la ringrazio per la risposta. dopo la mia mail è seguito un periodo di tregua e poi sono ricominciato tutti m i sintomi……… Tre giorni fa il 36 è stato aperto per iniziarne il trattamento ed internamente è stato trovato pus che conferma l’ipotesi dell’infezione che lei aveva ipotizzato. Ora sto aspettando di finire la cura canalare, ma il problema è che dopo l’apertura dei canali ho di nuovo dolore e sensazione di dente rialzato ed ho ricominciato a prendere gli antibiotici e poi anti-infiammatori per poter condurre una vita accettabile. Magari è solo presto. staremo a vedere. grazie
Ha fatto male a non approfittare del periodo di benessere. In questi casi non si deve aspettare. Passerà tutto con gli antibiotici, ma non si faccia fregare di nuovo dal passeggero benessere. Finisca le cure al più presto.
ElisaOspiteBuongiorno dottore,
Soffro di pulpite sul dente 17. Il dente era indolenzito alla pressione e poi ha iniziato a pulsare. Dopodiché è diventato ipersensibile al freddo e poi solo al caldo.
Da 3 mesi il mio dentista sta provando a curarlo.
Ha fatto la terapia canalare ma nel chiuderlo provvisoriamente torna l’infiammazione.
Ogni 2 settimane torno dal dentista che lo riapre e lo ripulisce sperando vada meglio.
Le prime volte faceva cosi male che ero costretta a riaprirmelo da sola.
Ora sto meglio, riesco a tenere la medicazione provvisoria, ma alla pressione è ancora indolenzito e il fastidio si irradia anche alla zona mascellare e dentro l’orecchio.
È normale che il fastidio arrivi a quella zona?
È normale che a volte al primo boccone su quel dente io senta una leggera scossa elettrica?
Si può fare altro affinché possa guarire? Esistono antibiotici locali o altro? Lui usa il Calxil.
Grazie per il parere sui miei sintomi. Elisa
Andrea PianaAmministratore del forumBuongiorno dottore, Soffro di pulpite sul dente 17. Il dente era indolenzito alla pressione……. Elisa
Capisco. Personalmente apro e chiudo il più rapidamente possibile i denti in corso di cura canalare perché questi inconvenienti si possono creare proprio quando il dente si medica e si resta in attesa….posso dire che la letteratura scientifica non incoraggia granché le medicazioni intermedie, ma queste filosofie non sono condivise da tutti i colleghi e quindi non posso permettermi di suggerire linee di condotta.
Tutto questo naturalmente in assenza di altre cause.
Per quanto riguarda l’irradiamento del dolore e gli altri sintomi direi che sono abbastanza comuni in casi simili.
Il Calxil è un farmaco topico per le medicazioni del canale, ma qui avrei aggiunto un antibiotico per bocca per approfittare del benessere (momentaneo) per chiudere in canali definitivamente….Tutto questo naturalmente a “casa mia”.
ElisaOspiteQuando dice che gli altri sintomi sono abbastanza comuni intende anche che è normale che a volte, al primo boccone su quel dente io senta una leggera scossa elettrica?
Ci sono altri medicinali che si possono mettere nei canali affinché guarisca? Oltre all’antibiotico in via orale che ha scritto lei.
E, ultima cosa, secondo il suo cortese parere, perché il dente mi risulta ancora indolenzito alla pressione nonostante le varie terapie canalari che sto eseguendo?
LA RINGRAZIO moltissimo!
Davvero gentile! Elisa
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